Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Chiese europee.
Accanto al Consiglio ecumenico delle Chiese - che ammette un'ampia gamma di opinioni teologiche e propugna un programma sociale avanzato, comprendente ad esempio la lotta contro il razzismo nel Terzo Mondo - è stato fondato nel 1948 ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] , piuttosto pacifico per natura, strumento docile e passivo dell'imperatore, si passa alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudizio di Ernst Werner che vede in C. III un ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] l'aiuto del cardinale Gentile da Sangro, fece prigioniera la regina Giovanna, che morirà in carcere (1382). Questo programma politico trovava il suo giusto corollario nella politica finanziaria portata avanti da Urbano VI. La sua attenzione a questo ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] , di riconoscimento della «indipendenza e sovranità della Chiesa e dello Stato, in ordine ai loro fini rispettivi»42. Nel programma della Dc, scritto da De Gasperi alla fine del novembre successivo e pubblicato nel dicembre 1943 e nel gennaio 1944 ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] a colui che nel 1816 lo aveva fatto vescovo e poi cardinale e altro ancora: già prima di mettere su carta il proprio programma, il papa appena eletto dava un preciso segnale di voler superare di slancio il pontificato di Leone XII - da tutti discusso ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] del movimento piagnone – a riprendere la propria attività. Tuttora controverso è il possibile ruolo di Pagnini nell’ispirare il programma della volta della Cappella Sistina (Wind, 1944; Hartt, 1951).
Fin verso il 1506 fu confessore e padre spirituale ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] neonata Società romana di spiritismo, nel 1872 Eusapia fu condotta a Roma. Qui per otto mesi partecipò a un intenso programma di ‘sedute sperimentali’: oltre ai fenomeni sonori già resi noti da Damiani, in quelle occasioni furono descritti suoni di ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] III si mostrava rigidamente fedele all'ortodossia cattolica ed era uno dei più convinti esecutori del programma controriformistico. I compiti del D. erano, pertanto, indirizzati essenzialmente al consolidamento e all'estensione delle posizioni ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] svolto da Lorenzo Magalotti, scienziato e letterato, che fu l'interprete principale con l'Accademia del Cimento del programma di rinnovamento scientifico promosso dal cardinale Leopoldo de' Medici. L'amicizia e la stretta relazione intellettuale col ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] padri teatini che commissionarono al confratello pittore anche gli affreschi dei bracci del transetto, a completamento di un programma iconografico inaugurato nel 1677 dai dipinti di B. Chiavistelli.
Al 1679 rimanda la notizia di alcuni ritratti dei ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...