TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] all'autonomia dei rispettivi domini, e ciò che oggi bisogna esaltare è la bellezza della fede cattolica. Questo programma esplicito reclama coerenza disciplinare, morale e dottrinale, e chi devia viene trattato duramente, sia esso pastore o dottore ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] i cattolici comunisti, in primo luogo, il rifiuto di tutte le posizioni politiche e sociali cattoliche che fanno dedurre un programma e una linea d’azione da una concezione specificamente religiosa del mondo e dell’uomo. Di qui la critica di tutte ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] colpita, e investigò sui preti le cui case erano frequentate da donne. Alla base vi era un vero e proprio programma pedagogico in cui acculturazione e recupero morale si combinavano in una diversa attenzione al clero e alla popolazione. Proprio dalla ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] a San Donnino nel 1766, quando iniziò una corrispondenza col ministro G. Du Tillot, allora impegnato nel suo radicale programma di riforme ecclesiastiche. Uno dei più decisi oppositori alla sua realizzazione era il vescovo di San Donnino, mons ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] quella di Mantova con trenta conventi, e quella di Albi in Francia; ma fuori di esse la decadenza progredi ancora. Il programma di riforma dell'A. riprende il movimento di "osservanza" del secolo precedente: con le sue misure vuol ricondurre l'Ordine ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] dei due generi all'interno della chiesa fosse già largamente in uso nel 5° e 6° secolo. Anche nei programmi che prevedevano altri cicli e rappresentazioni, per es. nei vasti insiemi iconografici incentrati sul tema della concordanza tra Antico e ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] dì questa istituzione; a tal fine molto avevano giovato il patrocinio e l'aiuto finanziario di Cristina di Svezia. Già il programma dell'accademia, in parte illustrato dalla lettera di G. Toschi ad A. Rocca del 23luglio 1677in cui si delimita l ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] il C. è così costretto a ritornare ad insistere presso il conte duca per ottenerne l'adesione ai nuovi fantasiosi programmi pontifici. L'Olivares non si prende neppure più cura di inventare difficoltà, anzi mostra per mesi un paziente interesse alle ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] del 1773, istituì a casa sua un'accademia teologica finalizzata allo studio dei Padri della Chiesa, e il cui programma era, secondo quanto scrisse il Tamburini, quello di "ispirare l'amore della veneranda antichità" e, soprattutto, di "difendere la ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] dipendeva in gran parte da quello che essa era stata nel passato" (I monaci e le origini, pp. 56 s.). Un programma che, tuttavia, affondava le radici in tradizioni più antiche interne al monastero, giacché il racconto della visita di Ludovico il Pio ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...