GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] come momento di stabilità tra gli opposti interessi degli Stati nazionali.
Alfonso, a sua volta, espose il suo programma fondato su un quasi brutale rapporto di forza. Egli si sentiva imbattibile, sostenuto com'era dalle città settentrionali italiane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] sparsi su tutto il globo nel primo secolo di vita (Romano 1999, p. 40) –, dall’altra, nell’elaborazione di un programma di studi normativo per tutte le realtà locali, che impose a sua volta una riflessione di fondo sulle discipline da insegnare e sui ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] edificio possono peraltro combinarsi tra loro. La sala capitolare del convento di S. Nicolò a Treviso (1352) sviluppa il suo programma iconografico a partire dal solo modello dell'edificio. In essa si elabora così un'immagine assai strutturata dell'O ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] pp. 165-425, in partic. 290-291.
58 Si rinvia in merito a F. Motta, Il breve meriggio degli sconfitti. Programmi di superamento del conflitto confessionale nello scacchiere della politica europea, 1606-1617, in Annali di storia dell’esegesi, 26 (2009 ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] via del ritorno.
Ai legati imperiali il D. dichiarò la propria disponibilità a collaborare fattivamente per l'attuazione del programma di pace di Enrico VII. In seguito mantenne la promessa fatta, adoperandosi largamente a favore di Enrico VII, come ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] a Costantinopoli.
Il preciso ruolo di Giuliano nel programma di patronato della basilica non è affatto chiaro, sia stato in grado di intraprendere un più ampio programma edilizio, costituisce sicuramente una prova delle sue capacità diplomatiche ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] sua politica in Italia, nutrendo poi per il Bonaparte un odio profondo e aderendo, dopo la scomparsa dell'imperatore, al programma della restaurazione.
Il Caffi ci informa che, durante il periodo francese, la sua corrispondenza con una monaca, in cui ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] stata ed è una comunità di perseguitati, che sono riusciti a non farsi essi stessi persecutori.
Di tutt'altri spiriti e programmi è un'ultima filiazione dell'Islàm al di fuori della sua area, frutto dei più angosciosi problemi razziali e sociali del ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] della croce. Il primo terreno di coltura favorevole si formò nella cattedrale di Braunschweig nel basso Medio Evo. Qui il programma iconografico fu stabilito da Enrico il Leone, ma venne eseguito sotto suo nipote Ottone I tra il 1240 e il 125077 ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] ) e l'isola di Creta (S. Salvatore a Candia, S. Maria della Grazia a Canea; Kitsiki Panagopulos, 1979).Il programma edilizio eremitano in Italia tendeva a ridurre al minimo le infiltrazioni di linguaggi regionali, riconoscibili per es. nei pilastri ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...