FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] del brano musicale al testo poetico sono i principali obiettivi del compositore. Il F. riesce appieno in questo programma, assecondando musicalmente quella varietà di atmosfere della poesia guariniana come il patetico, il lirico ed il passionale e ...
Leggi Tutto
DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] Valle di Roma cantò ancora nella stagione autunnale del 1839; il suo nome figura infatti fra gli interpreti delle cinque opere in programma: Amore e dovere di S. Mercadante; Semiramide di G. Rossini; La pazza per amore di P. A. Coppola; L'elisir d ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di musica. Il periodo diatonico di A. C., Lucca 1996; Id., Il teatro musicale di A. C.: dal collage al meccanismo, programma di sala della prima rappresentazione di Carillon, Milano 1998; Collage 1961. Un’azione dell’arte di Achille Perilli e A. C ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] The Book of modern composers, a cura di D. Ewen, New York 1942, pp. 108-116; E. Zanetti, La lirica da camera di M.C.T., in Programma del X festival di musica contemp., Venezia 1947, pp. 33 s.; R. Maiani, M. C.T. e l'Ouverture per il "Coriolano", in ...
Leggi Tutto
GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] la rivisitazione del classicismo bachiano attraverso Busoni, del Seicento italiano e della modalità, della musica a programma e dell'Albumblatt ottocentesco, accanto a qualche tratto spericolatamente virtuosistico della scrittura per tastiera, nella ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] violini e orchestra, è "concertante" e quella n. 33, per violoncello obbligato e orchestra, del 1780, è "a programma": intitolata Il Maniàtico (ilmaniaco), è indicativa del gusto della ricerca e dell'originalità del Brunetti. Sulla partitura, infatti ...
Leggi Tutto
CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] -contrappuntistica e strumentale, ma condizionato nelle forme strutturali e negli sviluppi dall'ampollosità della musica a programma, di derivazione lisztiana, vuoi evocatrice di sonorità concrete (trombe dei giudizio), vuoi dettate da momenti ...
Leggi Tutto
DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] -pratico per lettura e divisione musicale, Milano s. d.; Trattato teorico-pratico di armonia, ibid. s. d.; Dell'unific. dei programmi d'insegnamento in tutte le scuole e i conserv. del Regno, Roma 1881; Cenni storici e statistici intorno alla R ...
Leggi Tutto
LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] pionieristicamente si accingeva a proporre per la prima volta al diffidente pubblico londinese del King's theatre un programma completamente dedicato all'opera buffa. Nel maggio 1750, dopo due tumultuose stagioni che videro il graduale disperdersi ...
Leggi Tutto
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] la popolarità di Pagani, e l’apprezzata, innovativa attività di disc-jockey intrapresa per Radio Montecarlo (si ricorda il programma Fumorama), in Italia le sue canzoni si scontrarono con ostacoli e censure, per via di testi che contrastavano con ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...