MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] storici", in cui l'evoluzione della vocalità italiana veniva seguita dal 1600 al 1835 tramite alcuni pezzi rappresentativi. Tale programma fu portato in tournée dai Marchesi in Germania e in Svizzera nell'inverno 1862-63. Dal marzo al maggio 1864 ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] sia per la bella voce nitida sia per la spontaneità e l'eleganza della recitazione. Alla fine dell'opera eseguì, fuori programma, una Cantata per voce sola con cori di C. Santerre, in cui confermò le sue non comuni doti interpretative. Venne poi ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] M. Flaskman, J. Berger, A. Meneses, G. Sollima e molti altri.
Fonti e Bibl.: A. J. Testimonianze, Torino 1990, pp. n.n. (programma di sala del concerto presso l'Auditorium della RAI di Torino); B. Gavoty, A. J., Geneva 1962; Otto violoncelli per A. J ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] dall'anno precedente, celebrò la festa dei suoi santi protettori Cosma e Damiano con una messa solenne e uno scelto programma di musica, che il B. diresse e fra cui figuravano anche sue composizioni. Nel 1855 fu nominato organista della chiesa ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] , "una delle felicità più rare" della sua vita (in Un ricordo - La prima esecuzione dei Sex Carmina Alcaei, programma di sala del concerto dell'Accademia Filarmonica romana al teatro Eliseo, 3 genn. 1949).
Studioso appassionato e divulgatore della ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] segretario del congresso nazionale di musica, tenutosi a Roma l'anno seguente, il B. ebbe occasione di formulare un significativo programma di musica italiana, vista nel suo evolversi, frutto dei suoi studi (in parte già presentati in una serie di ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] si sviluppò nell'ambito del café-chantant e suo modello ideale fu Emilia Persico. Nel 1894 apparve con un suo programma al Circo delle varietà, ove fu presentata come "piccola canzonettista"; scritturata poi dai fratelli Resi, impresari del café ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] con favore a iniziative come i concerti per operai e studenti, o alla abbondante presenza di musica contemporanea nei programmi, né mancarono attriti e incomprensioni all’interno del teatro. Il distacco dalla Scala maturò nel tempo; nel 1977, all ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] dell'Insigne Collegiata di S. Petronio), i musicisti vennero via via riassunti, evidentemente secondo una selezione ed un programma voluti dal C., per giungere il 6 sett. 1658 alla riorganizzazione definitiva della cappella, il cui organico venne ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] a costituire il nucleo generatore (accanto al sonetto di Agostino reso noto dal Malvasia, vero "manifesto" del presunto programma), di quella "leggenda eclettica" che doveva segnare a lungo il destino critico della pittura dei Carracci nell'età dell ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...