CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] dello strumento doveva affiancarsi agli studi di un giovane gentiluomo per prepararsi all'impiego adatto al suo rango. Questo programma fu poi abbandonato per la musica, ma spiega certi caratteri che riemergeranno, nella carriera del C., in episodi a ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] 6 zecchini da 45 lire; la sera del 3 dicembre dello stesso anno venne inaugurato il nuovo teatro Scientifico dell'Accademia con un programma che prevedeva due sinfonie e la cantata del G. Virgilio e Manto.
Il 16 genn. 1770 il giovane W.A. Mozart si ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] la bambina di nome Nina Foresti che nel 1935 intona con voce incerta «Un bel dì vedremo» (Madama Butterfly) nel programma radiofonico Major Bowes’ amateur hour.
Mary si lasciò dunque contagiare dalla madre e il canto divenne per lei una valvola di ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] A. Vivaldi, A. Dvořak e due liriche di R. Rossellini, La fontana malata e Villanella (in prima esecuzione assoluta): programma in cui mise in luce doti di grande versatilità e vigoroso gusto interpretativo.
Frattanto, lasciato nel marzo 1931 il posto ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] dei titoli. Il D. si dedicò con impegno al nuovo incarico, lavorando non solo alla elaborazione di un ricco programma culturale ma anche alla composizione di musiche originali per banda, alla strumentazione e alla trascrizione di opere sinfoniche e ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] presentò un progetto che prevedeva l'apertura del Nuovo per tutte e quattro le stagioni, con il seguente programma: primavera: commedia; fiera del Santo: opera seria; autunno: opere buffe con balli; carnevale: commedia con intermezzi in musica ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] cui il C. prende le difese della giovane scuola operistica italiana, esclusa, ad opera di Tito Ricordi, dal programma delle manifestazioni musicali che avrebbero dovuto svolgersi nel 1907 a Venezia; Frescobaldi e la cultura musicale in Italia (1908 ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] nel 1899 a Firenze al periodico mensile Palestrina (dal 1900 Il Nuovo Palestrina), con il proposito di attuare un serio programma di rinnovamento della musica liturgica in Toscana e in tutta l'Italia centrale, in ciò sorretto da firme di autorevoli ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] carica e fu sottoposto alla corte marziale per non aver voluto seguire le direttive di un superiore riguardo il programma di un concerto preparato in onore del presidente degli Stati Uniti, William Mc Kinley; per interessamento di Theodore Roosevelt ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] buon successo, sia per la bravura dei componenti sia per l'originalità della formazione, tale da poter disporre, per qualsiasi programma, di un quintetto d'archi e di un quintetto di fiati più arpa; seguirono inviti da parte di associazioni culturali ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...