L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] , timore ripetutamente espresso anche nei secoli precedenti, portò a maggiori controlli legali e a un temporaneo blocco del programma di costruzione dei manicomi. Nel 1860 il sovrintendente medico del Devon Asylum, Bucknill, si lamentava del continuo ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] appello alla tradizione e alla memoria collettiva del partito, il secondo deve porre l'accento sul progetto o sul programma per il futuro. In tempi 'normali' i due tipi di messaggi possono integrarsi ed equilibrarsi reciprocamente, mentre si pongono ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] di vari tipi di osteotomie, seguite successivamente dal riposizionamento tridimensionale dei segmenti ossei secondo un programma prestabilito e, quindi, dalla loro contenzione mediante osteosintesi.
5.
Protesi dentarie
Per protesi dentaria si ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] l'invenzione della mente.
La mente rende meno dolorose le separazioni: con i ricordi, con le fantasie, essa rinvia, programma, procrastina, costruisce alternative, attenua il dolore. La nascita della mente e, con essa, della capacità di costruire un ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] determinata patologia. La diagnosi precoce può identificare queste situazioni di rischio e avviare il paziente a un programma di prevenzione (diagnosi di rischio). Si possono configurare tre principali scenari. Il primo scenario riguarda la diagnosi ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] del paziente, che deve diventare attivo nella gestione della propria malattia. È ampiamente dimostrata l'utilità di un programma di educazione nella prevenzione delle complicanze, sia acute sia croniche, della malattia diabetica. È importante, quindi ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] che hanno un tasso ematico di colesterolo elevato devono essere particolarmente prudenti soprattutto nei primi mesi di un programma di recupero della forma fisica. Le statistiche sui fattori di rischio non sono complete, ma sono abbastanza eloquenti ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] è evidente, ma a differenza di questi, Ludwig non si dedicò allo studio di tali fenomeni chimici nel suo programma di ricerca. Si volse invece, nel 1846, verso un corrispondente approccio fisiologico alle leggi fisiche: si impegnò, cioè, nella ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] gli autori arabi, oltre ad Avicenna citavano Averroè e una parte del suo Kitāb al-Kulliyyāt (Colliget), che rientrava nel programma degli ultimi due anni di studio di teoria medica. La diffusione di tale opera alla fine del XIII sec. segnò una ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] di mutuo soccorso già esistenti e introdotte le opportune modifiche di dettaglio a seconda della consistenza e della ricchezza dei programmi assicurativi. La forma di pagamento più usata era quella pro capite, anche se in alcuni casi prevaleva un ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...