Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] MT Y che accetta L.
Teorema 9. Sia X un qualsiasi calcolatore elettronico esistente, corredato di memoria illimitata e di un programma per l'accettazione di stringhe (che abbia cioè uscita 0 o 1); sia inoltre L l'insieme di stringhe accettate da X ...
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modello minimo
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica un modello minimo di una varietà algebrica X (definita sul campo dei numeri complessi) è una varietà birazionalmente equivalente a quella data [...] una nozione di fascio canonico e si possa testarne l’effetività numerica. Di qui la nozione di varietà terminali. Tale programma è stato realizzato per curve, per superfici grazie ai lavori della scuola italiana svolti agli inizi del XX sec., mentre ...
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Fisica
In fisica nucleare e subnucleare, il rapporto di d. (ingl. branching ratio), in un decadimento radioattivo di un nucleo o nel decadimento di una particella subnucleare che possa avvenire secondo [...] basata sul risultato di una qualche operazione logica. Una istruzione di d. è quella che realizza una d. in un programma.
Matematica
Punto di d. Punto del piano della variabile complessa z nel quale coincidono due delle determinazioni (valori, rami ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , in una zona, chiamata Utopia planitia, a circa 7400 km a nord-est di quella in cui si trova ancora Lander 1; il programma di osservazioni è simile a quello di Viking 1 e la trasmissione alla stazione terrestre dei dati durerà sino al 25 luglio 1978 ...
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affidabilita
affidabilità [Der. di affidare, dal lat. fidus "fidato"] [FTC] La proprietà che ha un impianto, un apparecchio, un dispositivo di garantire un adeguato periodo di corretto funzionamento: [...] . ◆ [LSF] Dal ling. tecnico il termine è poi passato, estensiv., nell'ambito fisico, come, per es., a. di un metodo sperimentale, di un programma di ricerca, ecc. ◆ [FTC] A. di un sistema: v. affidabilità: I 85 c. ◆ [FTC] A. di un'u-nità singola: v ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] la parte principale della sua opera nel campo della topologia (classica) e si dedicò in maniera assai limitata al proprio programma. In questi anni la sua visione del continuo e degli insiemi numerabili era molto simile a quella di Borel; egli ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] (composto da uno o più circuiti logici); per estensione, il termine indica collettivamente l’insieme dei circuiti logici, programmabili e non, di un dispositivo digitale; è detta l. positiva la convenzione che fa corrispondere il livello di tensione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] un periodo di tempo più lungo una chaire de mathématiques. Tale innovazione non fu frutto di una riforma interna del programma di studi dei gesuiti, bensì di un intervento esterno dello Stato. Fu il sovrano infatti a istituire ‒ ovvero a finanziare ...
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Informatica
Processo inverso
(reverse engineering) L’attività di analisi di un prodotto (hardware e/o software) e, più in generale, di un dispositivo, ottenuto mediante ingegnerizzazione, al fine di individuarne [...] il progetto che ne era alla base. Per es., il reverse engineering del codice in linguaggio macchina di un programma permette di riottenere un codice sorgente corrispondente a esso (cioè un codice sorgente che, se compilato, porterà a quel ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] gli schemi dimostrativi applicabili in ambito logico-matematico a indagini più precise, più articolate, più generali di quelle previste dal programma hilbertiano, i medesimi autori, insieme con A. Levy, K. Schütte, S. Feferman, W. Tait, ecc., si sono ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...