aritmetizzazione
aritmetizzazióne [Atto ed effetto dell'aritmetizzare "rendere aritmetico", der. di aritmetico] [ALG] [FAF] [INF] Nella logica matematica: (a) in senso generale e storico, programma sviluppato [...] da alcuni matematici nella seconda metà dell'Ottocento allo scopo di rendere più rigorosa l'analisi matematica, fondandola su una teoria dei numeri reali e, in definitiva, sull'aritmetica; (b) in partic., ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] c=true,false
V[k]←c
if k=n then (if E(V[1],…,V[n])=true then accetta)
else SAT(k+1)
Poiché il programma costruisce 2n configurazioni binarie di n elementi, e per ognuna di essi esegue un numero costante di operazioni tra cui il calcolo di E sulla n ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] si può dunque aspettare che essi producano sempre un risultato. Per esempio, se si cerca di calcolare il valore f(0) usando il programma
si entra in un circolo vizioso: per calcolare f(0) si deve conoscere f(1), per calcolare f(1) si deve conoscere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] euclideo non come il solo vero, ma come il più comodo".
Insiemi
Nello stesso anno in cui Klein scrive il suo Programma, appaiono due lavori che segnano una svolta in analisi e sono destinati ad avere un impatto duraturo sull'intera matematica e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] problemi che Hilbert presentò nella Conferenza di Parigi riflettevano da vicino non solo il suo precedente lavoro, ma anche il programma di ricerca che egli aveva iniziato a diffondere con l'aiuto dei suoi allievi a Gottinga. I problemi si possono ...
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Matematico tedesco (Düsseldorf 1849 - Gottinga 1925). Autore di rilevanti contributi alla geometria, realizzò una classificazione di tale materia fondata sul concetto di gruppo, studiò le superfici algebriche [...] l'otre di K. è una superficie non orientabile a una sola faccia) e si interessò ai fondamenti della geometria (programma di K. o programma di Erlangen).
Vita e attività
Assistente di J. Plücker a 17 anni, poi prof. nelle univ. di Erlangen (1872-75 ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] questo numero mettendo una virgola decimale di fronte a esso, così
Ω =0,0010010101001011010 ...
Tale numero dà la probabilità che un programma per computer scelto a caso, con un input casuale, si fermi dopo un numero finito di passi. Il suo valore è ...
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loop
loop 〈lùup〉 [s.ingl. "cappio", usato in it. come s.m.] [LSF] Nome di oggetti, strutture, ecc. schematizzabili come linee chiuse o anelli. ◆ [ALG] Gruppoide non associativo provvisto di divisione. [...] ◆ [ELT] [INF] Ciclo iterativo di un programma esecutivo di calcolatore elettronico, cioè successione di operazioni che vengono eseguite ripetutamente dal calcolatore nello stesso ordine, ogni volta con modifiche degli operandi, finché non sia ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] teoria sono state riassunte da Felix Klein nel Programma di Erlangen e tendevano a presentare la geometria come lo studio delle proprietà di uno spazio invarianti per un gruppo di simmetrie (isometrie, affinità, proiettività). È in questo ambito che ...
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Titolo con cui sono note due opere scientifiche.
Ars compendiosa inveniendi veritatem Trattato (1277 circa) del filosofo, teologo, mistico e missionario catalano R. Lullo (1233/1235-1315), che svolge uno [...] ragionamenti matematici. Larghissima è stata l'influenza della logica lulliana fino a tutto il Rinascimento legata a programmi enciclopedici e mnemotecnici.
Artis magnae sive de regulis algebraicis liber unus Trattato (1545) del matematico, filosofo ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...