CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] alle tesi mazziniane; poi, conformandosi a quella che fu un'evoluzione quasi generale della sua generazione, si accostò al programma dei liberali moderati. Idee di un liberale assai vicino alle posizioni del Cavour (alla morte del quale scrisse il ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] studiò nel semestre estivo del 1909. A Gottinga accolse l’invito a collaborare con la Fondazione Wilamowitz, che aveva in programma l’edizione degli scrittori postniceni del IV secolo. Là iniziò a lavorare su Gregorio di Nissa, di cui nel 1925 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] utile a questo, non escluse pertanto la condanna del peggiore dannunzianesimo e l'opposizione alle componenti più spericolate del programma futurista. Lo studio dei rapporti fra La Ronda e il fascismo si presta comunque a soluzioni opposte ed ambigue ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] arte (firmate Cennino), di letteratura (Barbablù) e di cinema (Il Portoghese), sia in cronaca, dove recensiva i film in programma in città. Scendeva da Baccanelli a Parma nel pomeriggio, talvolta portando con sé il figlio Bernardo, assistendo anche a ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] da V. Gioberti, e infine quella della Costituente di Mazzini. Incontratosi nel giugno 1848 con Gioberti, il G. si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] accenni al Pascoli, pp. 78 s., 106 s.), resta unicamente valido per la ricostruzione d'un abito e d'un programma di profezia politica che il C. analizza nell'arco storico-cronologico dalla quarta ecloga virgiliana alla pubblicistica e alla corte di ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] ammure de Ciullo e Perna pubblicati per la prima volta nelle Opere burlesche in lingua napoletana del 1621. Esaurito il programma o "quintana", al C. si presentò spontanea la necessità di una chiarificazione, su un piano di poetica, delle sue scelte ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] non soltanto fu in rapporti con l'artista a partire dal 1510, ma forse vi collaborò come consulente per il programma iconografico delle Stanze. Tra le altre testimonianze iconografiche è da annoverare quella, non sicura, del personaggio in abito di ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] dalla famiglia che gli toglieva ogni preoccupazione materiale, si dedicò per una decina d'anni ad un suo personalissimo programma di educazione permanente, con lunghi viaggi all'estero (Parigi, Saint-Jean-de-Maurienne, la Corsica, Grenoble; e poi la ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il suo programma - che invitava all'unione e alla lotta contro i nemici comuni, senza pregiudiziali istituzionali - poteva essere accettato da ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...