GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] sembri legare fino al tempo del G. la tradizione longobardo-benedettino-cassinese, nel suo Chronicon affiora un programma di equilibrata distanza e di voluto distacco dalle bufere politiche del tempo nel dissimulato intento di tracciare, secondo ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] Capitolina del Petrarca - che aveva incontrato in febbraio a Napoli - e quasi certamente prese parte anche alla preparazione del programma d'esame.
Morì a Napoli il 31 marzo del 1342, compianto dal Petrarca in un commosso epitaffio ("Flere libet ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] , Milano 1961; Lei era l'acqua, Milano 1966; Paese d'ombre, Milano 1972. Teatro: L'uomo al punto, in Terzo programma, I (1961), 1; Eleonora d'Arborea, Milano 1964; La Trincea, in Drammi e commedie, Torino 1965. Saggistica: Scoperta della Sardegna ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Giovanni Mario, De laudibus historiae, poeticae, philosophiae, forse introduttiva ad un corso su Cicerone. Il programma didattico esposto al Traversari costituisce, comunque, un impegnativo ma volutamente propagandistico piano di lavoro, non esaurito ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] qualche mese era anche direttore del collegio, solo quando venne chiamato a far parte della commissione incaricata di redigere i programmi e le norme delle scuole e degli istituti tecnici del Regno sardo (29 genn. 1860); dopo qualche mese (14 luglio ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] del duca di Milano, intenzionato ad ampliare il suo dominio ben oltre i confini dello Stato milanese. Questo programma trovava ostacoli nella posizione assunta da Firenze ed espressa da Salutati, che vedeva nella salvaguardia della "Florentina ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] '34 e, quantunque vanamente ingegnandosi di trarne un guadagno legittimo, mentre non ebbe che disgusti e amarezze, il suo stesso programma nel '37 di pubblica esposizione del poema dantesco), storico puro il C. si dimostrò nei suoi tre libri maggiori ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Barbo e portata avanti dal Comer, che stabiliva cariche elettive e periodiche. L'opposizione dei monaci veneti al programma dello Squarcialupi di trasformare in vitalizia la nomina di presidente della Congregazione fu netta. Allo stato attuale della ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] l'ispiratore dei tentativi autoritari degli Jagelloni, nemico per eccellenza della libertà nobiliare. D'altra parte, il suo programma di centralizzazione statale fece scuola nella prima metà del '500: il cancelliere Jan Łaski riprese alcuni suoi ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] sacri, che raccoglie due prediche in onore di s. Gaetano da Thiene e di s. Andrea Avellino nelle quali si riflette il programma di sobrietà illustrato dal Satirico, è infatti del 1652.
Morì a Genova nel 1665.
Opere: L'orazione in onore di Giovanni ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...