BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] alcuni futuristi il giornale di trincea Il Montello e aveva dato la sua adesione al partito politico futurista, il cui programma era stato pubblicato dal periodico Roma futurista nel settembre 1918), il B.compì infatti un completo mutamento di rotta ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] con riccioli d'oro e occhi azzurri fino a impazzirne e a ucciderlo. Grazie a Parenti, eccolo ospitato nel programma radiofonico Chicchirichì. Nel 1951 partecipò alla rivista teatrale Cocoricò. Da qui, poi, nel 1952 un appuntamento settimanale ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] fosse sempre la imaginosa e giovenil prosa italiana" (lettera del 29 marzo '74, in Epist., IX, p. 69). Il programma, per così dire, della scrittura faldelliana era dichiarato in chiusura di volume in un ultimo capitolo dal titolo Autobibliografia, in ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] Il L. stese 36 elogi e le prefazioni ai quattro volumi dell'opera, uscita fra il 1766 e il 1772. Il programma che tracciò rinnovava la lunga tradizione di scrittura biografica maturata a Firenze dal XV secolo, proponendosi come una sorta di "istoria ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] accademico fu per l'Accademia degli Apatisti da lui fondata nel 1632 e accolta nella sua casa, dapprima col programma modesto di una "conversazione virtuosa" di giovani appena usciti dalle scuole: finalità pedagogica che non venne meno neppure quando ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] 22).
La stampa de Il Silenzio del 1670, recitato sotto il principato di Pier Francesco Mola, appare corredata inoltre da un programma decorativo che celebra la «Muta poesia» e la città di Roma «in atto di presentare alla Fama un Libro nel quale sono ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] gloria del nome italiano" (p. 51), e nell'orazione Delle bellezze e dello studio della lingua italiana, letta come programma del ginnasio bassanese nell'anno 1851, esaltava Dante, "novello Prometeo", creatore di "un gentile, puro e sonante idioma", e ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] la testimonianza di Vittore da Parma, ma certo è che egli prese parte, in qualità di traduttore dal greco, al programma di latinizzazione di fonti greche concepito e promosso dal papa.
Risale probabilmente agli anni del pontificato nicolino la più ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] mere ragioni di praticità, alla facoltà di giurisprudenza.
Libero dagli obblighi scolastici riprese con maggiore impegno il proprio programma di letture e approfondimenti, il cui ventaglio divenne via via sempre più ampio: accanto allo studio delle ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] per ottenere un sussidio governativo che sopperisse alle difficoltà economiche del periodico. Benché nel 1825 Monico, nel programma editoriale per l’anno successivo, si dichiarasse disposto a presentare libri di maggior respiro, le prospettive locali ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...