CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] f. due ternari, questa sparutissima produzione è già sufficiente a evidenziare la piena, f. passiva, aderenza dell'autore al programma culturale dei Medici, e di Lorenzo segnatamente. Se, infatti, nel sonetto "Già erentrato 'l sol nel segno Tauro" il ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] studi in paese, sotto la guida di don Cataldo Lima prima e sviluppando poi un programma di studi da autodidatta. Sembra componesse a sedici anni alcune scene drammatiche e due tragedie (Il conte Ugolino, Alessandro Di Fere) che egli stesso provvide a ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di concretezza e di un preciso contenuto che caratterizzasse le sue scelte politiche al di là di un nobile ma generico programma ideale. La vittoria delle sinistre gli dà l'entusiasmo momentaneo del trionfo su uomini a lungo e profondamente avversati ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] di Genova. G.P. Lucini, Il primo libro dei trittici, in L'Iride, I (1897), 17, pp. 5 s.; Id., Ragion poeticae programma del verso libero, Milano 1908, pp. 625-628; A. Baratono, Un poeta tragico, in Il Telegrafo, 18 genn. 1941; E. Citro, Il primo ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] , l’Accademia degli Intronati. Questa istituzione fu orientata, anche grazie al decisivo contributo di Piccolomini, a un programma di studio della lingua poetica volgare – Francesco Petrarca in particolare – e a una vivace attività di sperimentazione ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] Real casa de' paggi. Nel 1817 fu nominato vicebibliotecario di Brera e due anni dopo - nell'ambito del programma di riforma della scuola primaria in Lombardia - ispettore capo delle scuole elementari, impegno che assolse con scrupolo e dedizione ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] , collocandosi in una posizione intermedia nella polemica classico-romantica che ancora ferveva a Napoli, faceva suo il programma di una letteratura "morale, nazionale, popolare, universale" (p. 41). Ma ne tenne conto in maniera singolare, giacché ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] si recò a Palermo, ove nel 1848 pubblicò assieme a F. Ferrara L'Indipendenza e la Lega.Ilgiornale propugnò il programma di un'unione della Sicilia con gli. altri Stati italiani, salva la sua indipendenza legislativa e amministrativa: sostenne anche ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] e morale di matrice aristotelica e di trattati scientifici, in particolare di astronomia e cosmografia. Si tratta di un programma, illustrato nei dettagli in una lettera a Pietro Aretino del 24 marzo 1541, che avrebbe impegnato il senese quasi ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , le pagine di quella storia, diventata troppo erudita e nascosta nei Musei e nelle Gallerie" (Belvedere, I, p. 8). Nel programma del suo assessorato si inserì, tra l'altro, il riscatto del Belvedere che il B. destinò al pubblico come zona elevata e ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...