PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] e morale di matrice aristotelica e di trattati scientifici, in particolare di astronomia e cosmografia. Si tratta di un programma, illustrato nei dettagli in una lettera a Pietro Aretino del 24 marzo 1541, che avrebbe impegnato il senese quasi ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , le pagine di quella storia, diventata troppo erudita e nascosta nei Musei e nelle Gallerie" (Belvedere, I, p. 8). Nel programma del suo assessorato si inserì, tra l'altro, il riscatto del Belvedere che il B. destinò al pubblico come zona elevata e ...
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TERNI CIALENTE, Fausta
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Cagliari il 29 novembre 1898. Esordì nel 1929, pubblicando su L'Italia letteraria il lungo racconto Marianna. Nel 1930 apparve il [...] i quali la T. C., che risiedeva allora in Egitto, svolse un'impegnativa attività civile: in particolare curò un programma radiofonico antifascista e nel 1943 fondò il settimanale Fronte unito. Nell'immediato dopoguerra, rientrata in Italia, si dedicò ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] 'Istituto. La sua posizione non era delle più facili: vista con sospetto dai clericali per le relative novità del suo programma educativo, era da altri giudicata retriva per la sua decisa presa di posizione contro i democratici, ma, in sostanza, era ...
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(o Accademia dell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il [...] la sua attività, finché nel 1925 fu trasformata in un istituto di cultura nel campo degli studi storico-letterari.
Nata con un deciso programma di reazione al gusto barocco, l’A., in nome di un ideale di classicità e di razionalismo, diede vita a una ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] venirgli dal mutato clima politico del giovane Stato sovietico. come appare evidente da alcuni suoi scritti, quali Il programma politico-sociale di Trotzki per l'ordinamento comunistico della Russia (Roma 1920), Spigolature leniniane (ibid. 1921) e ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Nell’estate del 2006 le nuove elezioni presidenziali furono vinte di misura dal candidato del PAN F. Calderón, che annunciò un programma di lotta contro la corruzione e il crimine organizzato. Tra il 2006 e il 2007 si sono avute nuove polemiche con ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] , nel corso stesso della lotta, da un uomo come Carlo Pisacane, che pure era un critico severo dell'ideologia e del programma mazziniani: «Niuno, durante l'intera vita,» egli scrisse infatti nel saggio su La Rivoluzione «ha operato con fini più retti ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Memmo anche in mezzo alle distrazioni e alle pompe della vita pubblica, dando ad essa un senso nuovo ed ispirando programmi e piani che hanno strappato l'ammirazione di Luigi Einaudi. Eppure, anche qui, come per Ortes, come per Griselini, anche se ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] porterà ben presto Pilati a pubblicare, nel 1767, quell'opera che meglio d'ogni altra esprime, nel suo titolo stesso, il programma di questa età: Di una riforma d'Italia, ossia dei mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...