Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , fa appello confusamente a «maniere» di discorso imminenti nel gusto cinquecentesco, ma di sicuro non contemplate nel programma di restaurazione boccacciana firmato dal Bembo: si prepara l'avvento del concetto e dell'arguzia, insomma, attraverso l ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...]
Nessuno di quei rimatori seppe superare risolutamente il suo disperso eclettismo; né col pensiero, segnando a se stesso un programma artistico ben definito, né con la fantasia, unificando le disperse impressioni ed emozioni in una decisa e risentita ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] quella del gesuita Buonanni, autore, nel 1691, di un dialogo a tre interlocutori, il cui titolo è già tutto un programma: Observationes circa viventia quae in rebus non viventibus reperiuntur (Romae, Typis D. A. Herculis); il lettore di Redi non può ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] e secondo la misura delle capacità, a uno stadio più avanzato, è evidente da tutto. Manifesto ed esplicito è il programma di sostituire alla trilogia, fondamentale, dei dialoghi metafisici, come li chiamò il Gentile, o fisici come disse il Troilo - i ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] da Claudio il Gotico, attraverso Costanzo Cloro, culmina con Costantino, sono state interpretate come parte di un programma di riscrittura delle linee di legittimazione del potere secondo criteri pre-tetrarchici81.
I Panegirici sono anche promotori ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . 205-225.
81 A.I. Pliguzov, La dottrina dei primi “nestjažateli” in una prospettiva storica: dall’insegnamento di Nil Sorskij al programma di secolarizzazione di Ivan IV, in Nil Sorskij e l’esicasmo, a cura di A. Mainardi, Magnano 1995, pp. 123-142 ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] puramente e assolutamente ragionevole e umano, senza mai arretrare davanti ad una trascendenza che vuol diventare imposizione e programma, freno al più lucido intendere, sembra potersi vedere, anche di questa nostra libertà, più che un precorrimento ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] essere ingenui puliti semplici schietti limpidi, insomma veramente buoni. Se questa è la convinzione sarpiana, se tale è il programma del servita, la tendenziosità e la violenza critica dell' Istoria si giustificano, diventano anch'esse «verità». La ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , l'umanizzazione della macchina che inizia, come il cervello elettronico di Kubrick, a provare passioni, a deviare dal programma, a commettere errori. E stato uno scrittore di fantascienza, Kurt Vonnegut, a scrivere una delle più belle parabole ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...