BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] qualche mese era anche direttore del collegio, solo quando venne chiamato a far parte della commissione incaricata di redigere i programmi e le norme delle scuole e degli istituti tecnici del Regno sardo (29 genn. 1860); dopo qualche mese (14 luglio ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] del duca di Milano, intenzionato ad ampliare il suo dominio ben oltre i confini dello Stato milanese. Questo programma trovava ostacoli nella posizione assunta da Firenze ed espressa da Salutati, che vedeva nella salvaguardia della "Florentina ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] '34 e, quantunque vanamente ingegnandosi di trarne un guadagno legittimo, mentre non ebbe che disgusti e amarezze, il suo stesso programma nel '37 di pubblica esposizione del poema dantesco), storico puro il C. si dimostrò nei suoi tre libri maggiori ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Barbo e portata avanti dal Comer, che stabiliva cariche elettive e periodiche. L'opposizione dei monaci veneti al programma dello Squarcialupi di trasformare in vitalizia la nomina di presidente della Congregazione fu netta. Allo stato attuale della ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] l'ispiratore dei tentativi autoritari degli Jagelloni, nemico per eccellenza della libertà nobiliare. D'altra parte, il suo programma di centralizzazione statale fece scuola nella prima metà del '500: il cancelliere Jan Łaski riprese alcuni suoi ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] sacri, che raccoglie due prediche in onore di s. Gaetano da Thiene e di s. Andrea Avellino nelle quali si riflette il programma di sobrietà illustrato dal Satirico, è infatti del 1652.
Morì a Genova nel 1665.
Opere: L'orazione in onore di Giovanni ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] .
Fin d'ora a contatto con i più famosi medici e scienziati dell'epoca, l'E. si diede tutto alla realizzazione del programma linceo, confortato dall'amicizia e dalla stima dei compagni e destando, proprio per questo, i sospetti del duca d'Acquasparta ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Antonino Leto con importanti trascorsi parigini, per aprire quindi la strada a più compiute ricerche d’avanguardia, secondo un programma di presentazione graduale, in sede espositiva, degli sviluppi dell’arte moderna, che tenesse conto del livello di ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] . 1959).
Intorno all'origine, allo svolgimento e alla funzione della terza pagina condusse un'Inchiesta per conto del Terzo Programma della Radio Audizioni Italia (RAI) che ne trasmise in parte i risultati nelle tre lunghe comunicazioni dell'11, del ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] o per altri motivi, che non conosciamo, e riparò prima a Lugo, poi a Bologna, infine a Macerata, il programma editoriale concordato con il Bonaccioli rimase inoperante, almeno per quanto riguarda la scelta delle stampe, che sembrava prerogativa del D ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...