Tani, Cinzia. – Giornalista, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva italiana (n. Roma 1953). Iniziata la sua collaborazione in Rai nel 1987 con il programma Mixer cultura, negli anni successivi [...] è stata autrice e conduttrice di numerose trasmissioni televisive in onda sull'emittente nazionale (tra le altre: L’occhio sul cinema e Chi è di scena?, 1993; Fantastica-Mente, 1994-95; Tempo futuro, 1997; ...
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Scrittore (Évreux 1760 - Parigi 1828). Massone, fondò (1790) a Parigi, con l'abate C. Fauchet, un "cercle social" di derivazione "illuminata" e con programma democratico e di vaga trasformazione sociale [...] (legge agraria). Chiuso il circolo (1791) dopo il massacro del campo di Marte, B. continuò la sua battaglia democratica e repubblicana attraverso varî giornali (tra cui La bouche de fer, 1790-1791), in ...
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Poeta romeno (Bucarest 1902 - ivi 1981). I suoi versi si allontanano dai canoni poetici del movimento d'avanguardia, nonostante P. sia stato autore del programma in forma di poema della rivista Unu "Uno", [...] organo letterario del movimento. Notevole la sua opera di reperimento e cura dei documenti e delle edizioni che si riferiscono all'avanguardia. Tra le raccolte poetiche, si ricordano: Răbojul unui muritor ...
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Scrittore tedesco (Basilea 1867 - Starnberg 1938). La sua opera si colloca al punto d'incontro tra la sensibilità neoromantica e una volontà classica di rigore formale, programma sviluppato attraverso [...] una produzione epica di valore ineguale, nella quale spiccano Reitvorschrift für eine Geliebte (1926) e Moselfahrt aus Liebeskummer (1932), che rispecchiano una personalità raffinata. Più ambiziose le ...
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Libera associazione di scrittori e critici tedeschi, nata nel 1947 per iniziativa di H.W. Richter, A. Andersch, W. Kolbenhoff e altri. Non si poneva un programma letterario ma, partendo dall’esperienza [...] del nazionalsocialismo e della guerra, rappresentava un’esigenza etica d’intransigente condanna al totalitarismo, ponendo particolarmente l’accento sulla responsabilità dello scrittore nella società. Divenne ...
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Scrittore statunitense (n. Everett, Pennsylvania, 1945). Ha vissuto un’infanzia travagliata e ultimati gli studi universitari ha lavorato per qualche anno per l’Appalachian Poverty Program, un programma [...] di sostegno per bambini dai trascorsi difficili. Incoraggiato e sostenuto dalla moglie, nel 1968 ha pubblicato Star Quest, il primo di una lunga serie di romanzi thriller spesso arricchiti da elementi ...
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Educatore e scrittore afroamericano (Hale's Ford, Virginia, 1856 - Tuskegee, Alabama, 1915). Figlio di una schiava emancipata, dal 1881 fu direttore del Tuskegee Institute e promosse un programma educativo [...] rivolto alla formazione di manodopera nera qualificata. Portavoce riconosciuto della comunità di colore alla fine dell'Ottocento, fu poi contestato per le sue posizioni moderate dai radicali guidati da ...
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MARTINSON, Harry
Mario GABRIELI
Scrittore svedese, nato a Jämshög il 6 maggio 1904.
È uno dei cinque scrittori "proletarî" svedesi che nel 1929 debuttarono con un comune programma tra vitalista e futurista. [...] Venuto all'arte dalla vita pratica (era marinaio), M. vi ha portato, insieme alla inesperienza giovanile, una rara fantasia pittorica ed un'eccezionale sensibilità verbale e ritmica. Descrittore della ...
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Poerio, Alessandro
Poeta e patriota (Napoli 1802-Venezia 1848). Fratello di Carlo, partecipò all’insurrezione napoletana del 1821 e combatté contro gli austriaci a Rieti. Liberale cattolico, aderì al [...] programma del neoguelfismo e visse a lungo in esilio. Morì per le ferite riportate nella difesa di Venezia. Scrisse versi di intonazione patriottica e morale, tra i più significativi della seconda generazione romantica. ...
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Letterato e uomo politico italiano (Pavullo, Modena, 1867 - Fontevivo, Parma, 1932). Giornalista, critico letterario e poeta, dal 1900 entrato nella vita politica, fondò il Movimento dei giovani liberali [...] con un programma monarchico, irredentista, colonialista, ripromettendosi di scuotere coi giornali L'Alba e L'idea liberale l'opinione pubblica, nel mito di un risorgimento dell'idea latino-mediterranea. ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...