Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] avanguardie cubista, futurista, espressionista e astrattista, se ne distanziano poi sia per la deliberata avversione a ogni programma sia perché più radicalmente mirano all’annientamento di ogni ‘aura’ poetica, in un estremo tentativo di ricomporre ...
Leggi Tutto
Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] ricostruzione logica servendosi però solo di quei metodi dimostrativi che, per la loro semplicità ed evidenza, diano il massimo di garanzia. Il programma, intrapreso da Hilbert, fu poi sviluppato da P. Bernays, W. Ackermann, J. von Neumann e altri. ...
Leggi Tutto
VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] de la littérature au XVIIIe siècle. Il V., respingendo recisamente il dogmatismo della critica del La Harpe, e svolgendo il programma romantico annunciato dalla Staël (De la littérature e De l'Allemagne), ricerca nella poesia il riflesso dei singoli ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] degna di tutta la logica e quella a cui tutta la logica è finalizzata (pp. 71-72); essa è anche inclusa nel programma di insegnamento (p. 83). Prima di Gundisalvi, Thierry di Chartres aveva incluso nell'Eptatheucon tutto l'Organon di Aristotele con ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] al freno del diritto le pretensioni dell'interesse, e alla sanzione dell'interesse le asserzioni del diritto». Il programma potrà essere romagnosiano, ma nell'esecuzione del disegno questi principi non solo sono dimenticati, ma laddove nel Romagnosi ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di uso della classicità nazionale e persino antica, caratteristico per la letteratura del XX secolo, è costituito dai programmi letterari e dalla poetica testuale dei gruppi novatori del neoclassicismo (Valéry nella poesia francese, Eliot e Pound ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] il F. presumibilmente dovette approfondire la conoscenza della lingua greca, i cui primi elementi rientravano comunque nel programma pedagogico guariniano: di tale viaggio rimane un generico cenno nella dedica dell'edizione delle Epistolae selectae ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] L'impero romanzesco. Letture per un editore (Torino 2003), Il romanzo inglese del Settecento (ibid. 2004). Nata per un programma radiofonico è la scelta dal Morgante di L. Pulci, accompagnata da un racconto-commento del M., recentemente recuperato da ...
Leggi Tutto
CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] "Perché siamo mistici", partecipò con sentimenti tutt'altro che conformisti. Sulla rivistina chiamata Origini per il vagheggiato programma di un fascismo "incorrotto" della prima ora, scriveva, insieme con Antonio Pizzuto (il futuro narratore di Si ...
Leggi Tutto
BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] , aperta ad esperienze di vita tanto più ricche e comprensive quanto più intransigente diveniva a Napoli il programma di una direzione culturale prima che le libere accademie fossero definitivamente soppresse.
Questa trama di rapporti cordiali ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...