FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] nel '32 era inviato quale sovrintendente scolastico, aveva vita difficile con il governatore, ostile al suo programma; una volta ancora veniva allontanato, retrocesso preside ad Ancona, finché approdava, ormai soltanto bibliotecario, alla Biblioteca ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] elogiativa di Ralph Waldo Emerson, il più importante filosofo del movimento trascendentalista.
Nella prefazione Whitman propone il suo programma poetico per la giovane America, una dichiarazione d’amore sintetizzata nella frase «l’America è il poema ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] ; gli successe lo stesso Saakašili, eletto con una schiacciante maggioranza di voti (oltre il 95%) nel 2004. Il programma di integrazione nel blocco occidentale del nuovo presidente e la crescente influenza occidentale (il processo di avvicinamento a ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] un certo favore anche dagli ambienti militari e forte inoltre dell’appoggio di una parte dei ceti popolari grazie a un programma di riforme strutturali, si candidò per il Partido da Social Democracia Brasileira (PSDB) e si aggiudicò al primo turno le ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] .
Nella seconda metà del secolo, mentre il n. si diffondeva ampiamente in Russia, assumendo il carattere di un vero e proprio programma di azione e di vita, in Occidente il n. era posto da F. Nietzsche al centro della problematica filosofica. Da ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] maniera nitidissima (come è il caso soprattutto di Riccardo di San Germano, che vede in Federico un re dotato di un vero programma e di un'idea nuova di Regno), ma può riuscire perfino a essere letto e compreso in una prospettiva vastissima, legata ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] prospettiva l'esperimento pur brevissimo della rivista fondata e diretta dal G. nel 1901, I Mattaccini, col suo programma antipositivistico e antiaccademico "di virilità, d'ironia e di violenza", è assai significativo.
La rivista, che contava tra ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] a Guido da Cauliaco, e che quindi l'informazione del Cattaneo non è del tutto certa.
Il padre impose al C. un ampio programma di letture classiche, di modo che egli, già da ragazzo, sapeva recitare a memoria Virgilio. Nel 1458 il C. era a Padova ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] su personaggi ispirati alla vita quotidiana. La sua grande occasione arrivò nel 1952 quando scrisse Holiday song per il programma Philco-goodyear playhouse, cui seguirono, dopo il successo ottenuto, altri sei sceneggiati, prodotti nel 1953, due dei ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] M. Kawatake, animate da una grande capacità di creare personaggi credibili e da un linguaggio di profonda poesia.
Il programma di modernizzazione del G. prese le mosse dalla cosiddetta restaurazione Meiji (1868) e investì tutti i campi portando con ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...