DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] 'intensa opera di revisore e di emendatore di testi di classici latini, cui la tipografia giuntina diede uno spazio privilegiato nel suo programma culturale nei primi anni di attività. Tra il 1507 e il 1517 il D. si dedicò al ripristino di testi che ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] , assieme con Girolamo Soranzo e Angelo Calogerà, de Il Gran Giornale di Europa (Venezia 1725-26), con il programma di raccogliere "principiando da più antichi Giornali... successivamente e universalmente, da tutti gli altri, quanto riferivano di più ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] da Kemāl fino al 1938, fu di fatto partito unico fino al 1946. Kemāl sottopose la Turchia a un programma di radicali riforme di laicizzazione e modernizzazione. Una rigida politica repressiva venne perseguita nei confronti delle minoranze, in ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] RAI nel dopoguerra, dopo un viaggio di studi negli Stati Uniti, aveva ideato Teleclub (1953).
L’idea che stava alla base del programma (e che portò ad individuare in Alberto Manzi il maestro cui affidare Non è mai troppo tardi) era di superare la ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] , belle arti, teatro, varietà, uscito in Genova dal dicembre 1840 sotto la direzione di F. Alizeri.
Sotto il programma culturale, il giornale aveva nascosti intenti politici. Gli articoli del C., nella rievocazione ed esaltazione di personaggi del ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] Stoppoloni che si proponeva di "educare i fanciulli dilettandoli", e insieme sollecitandoli a vivi sentimenti di italianità. Un programma di lavoro che trovò concorde la E., nel frattempo avviatasi all'attività di scrittrice per l'infanzia e la ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] . Lo scritto lo rivela più storico che romanziere, e rivela anche il contrasto che aveva cominciato a travagliarlo, tra fedeltà al programma di Mazzini e consapevolezza che quel sistema d'azione non poteva conseguire la meta. Del resto già dal 1836 è ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] spirito della poesia nel verso immortale del Foscolo (composto nel 1958 e trasmesso il 5 dicembre di quell'anno sul terzo programma della Rai; portato in teatro a Roma, sarà in quello stesso anno pubblicato, Milano 1967).
Le tre voci dialoganti (una ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] in contatto con il gruppo romano di casa Melegari (Antonia Giacomelli, B. Casciola, G. Genocchi, G. Salvadori), che sosteneva un programma di rinnovamento religioso attraverso fogli come L'Ora presente e In cammino. Su queste riviste e su La Rassegna ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] e ponendosi a nudo perché i contemporanei potessero imparare ad essere «probi ed onesti ed amanti del vero». Ancora un programma illuminista e ne risultò quello che è senz'altro il suo capolavoro, uno dei libri più belli di tutto il Settecento ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...