CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] il C. inviò a Francesco I la sua commedia provvista degli intermezzi (ma non dei madrigali), perché fosse inserita nel programma dei festeggiamenti per il battesimo. Al momento il C. supponeva che il bambino si sarebbe chiamato Cosimo come il nonno ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] grande letteratura due-trecentesca.
Al Poliziano si deve quasi certamente la realizzazione del più esplicito manifesto di questo programma: la Raccolta aragonese, una antologia di poesia toscana allestita come dono del Magnifico per il figlio del re ...
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Moccia, Federico. – Scrittore italiano (n. Roma 1963). Figlio dello sceneggiatore Giuseppe Moccia (noto con lo pseudonimo di Pipolo), ha iniziato la carriera come sceneggiatore televisivo. Nel 1992 ha [...] amici, nel 2017 con Non c'è campo e nel 2023 con Mamma qui comando io, delle quali ha curato anche la sceneggiatura. Nel 2015 ha diretto e ideato il nuovo programma di Italia Uno About love e ha scritto e diretto il testo teatrale Compagni di banco. ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] naturale ad uso delle scuole tecniche, Torino 1863; Primi elementi di scienze fisiche e matematiche ordinati secondo l'ultimo programma ministeriale per le scuole normali e magistrali, ibid. 1863).
Nel 1864 il L. fu nominato ordinario di zoologia all ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] con il precisarsi delle ragioni della polemica e del rifiuto, con il chiarirsi della consapevolezza e con il definirsi dei programmi.
La storiografia recente tende per lo più a interpretare il rapporto tra Medioevo e R. nei termini di una dialettica ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] , e nel 1830 il magiaro divenne lingua obbligatoria nell’amministrazione; la reazione croata trovò la sua espressione più lucida nel programma di riforme pubblicato nel 1830 da L. Gaj, che prevedeva l’unificazione di Croati e Sloveni con gli altri ...
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Littizzetto, Luciana. – Attrice e cabarettista italiana (n. Torino 1964). Diplomata in pianoforte al Conservatorio e laureata in lettere all’univ. di Torino, per alcuni anni ha insegnato alle scuole medie [...] Picicì (Piccole Cose Certe), 2018; Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore, 2021. Nel 2012 ha partecipato al programma Quello che (non) ho, condotto su La7 da F. Fazio e R. Saviano, mentre nel 2013 ha co-condotto, insieme a Fazio, la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] riferimento a Paolo: "facendo prigioniero ogni intelletto per ridurlo all'ossequio di Cristo", II Corinzi, 10, 5).
Il programma agostiniano di riduzione delle arti (e della filosofia) alla Sacra Scrittura si precisò nel lungo periodo in cui Agostino ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] di stile dei romantici e l'ammirazione per la letteratura italiana del Trecento; di qui l'adesione convinta del D. al programma del gruppo degli "amici pedanti" formato da Carducci e da G. Chiarini insieme a O. Targioni Tozzetti e T. Gargàni. Quando ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un punto di riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En [...] oriente islamico, Vägvisare till underjorden ("Guida al mondo sotterraneo", 1967), considerata il suo testamento e programma poetico. Notevoli anche le opere saggistiche: Promenader ("Passeggiate", 1941); Utflykter ("Escursioni", 1947); Blandade kort ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...