REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] statale; successivamente molti di questi fondi sono stati soppressi e fatti confluire nel fondo comune e nel fondo per il finanziamento dei programmi regionali di sviluppo (v. ancora la l. 158/1990, ma già la l. 19 maggio 1976 n. 335 e il d.P ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] d'A.). Dal 1981 è operante inoltre il ''Progetto Parco Nazionale d'A.'', che rientra nei progetti del primo programma triennale di sviluppo della regione A., approvato nel 1978, e che interessa 26 comuni appartenenti o limitrofi all'area del ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] spostamento sarebbe equiparabile appunto a un vettore di cui l'animale conosce lunghezza e angolo polare, in base a un programma genetico di migrazione. Un meccanismo vettoriale, tuttavia, non permette di compensare deviazioni accidentali dalla rotta ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] gli Americani divennero consapevoli di una cospicua accelerazione del processo inflazionistico. Nella seconda metà del 1969 il programma governativo di lotta contro l'inflazione rese attenta la gente alla possibilità di una recessione e di un ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] ci siano in parte noti, l'analisi quantitativa delle tendenze della produttività in questi paesi esula dal nostro programma. Neppure ci occuperemo delle tendenze nei paesi meno sviluppati. Esamineremo le implicazioni di queste tendenze nel prossimo ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] , passim;G.Provasi, Borghesia industr. e D. C., Bari 1976, pp. 87 ss., 116 ss.; M. Carabba, Un ventennio di programmazione 1954-1974, Bari 1977, p. 118; P. Craveri, Sindacato e istituzioni nel dopoguerra, Bologna 1977, ad Ind.;F. Mattei, Ricordo di ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] di azione per la geopolitica. L'esame dei documenti ufficiali e le analisi della stampa specializzata indicano che i programmi di politica economica e le critiche rivolte ad essi sono ancora concentrati sull'esame di dati macroeconomici tradizionali ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] es. rapporti come il ‛periodo di ricostituzione' o ‛l'efficacia dell'investimento').
In rapporto con le soluzioni di programmazione lineare, è oggi abbastanza familiare il concetto di ‛prezzo-ombra', come ‛duale' di una soluzione data. Il dibattito ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] .
Per quanto riguarda i trasferimenti alle famiglie, l'analisi teorica indica che, dal punto di vista dell'efficienza, un programma ottimale è quello secondo il quale occorre lavorare un minimo numero di ore per settimana per usufruire del sussidio ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] dei prezzi.Legata com'è all'entità assoluta delle spese di ricerca, alla disponibilità di esperienza, alle potenzialità di programmazione e controllo della spesa, all'esistenza dei necessari sbocchi di mercato, la possibilità di innovare (e quindi la ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...