MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] intrinseche rendono in molti casi problematico stabilire se essi siano stati concepiti fin dall'origine secondo un preciso programma o se invece siano il prodotto del semplice susseguirsi di fasi costruttive diverse con reimpiego di spazi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] l’occhio sempre fisso al problema dell’arretratezza e allo sviluppo economico e civile dell’Italia. Tanto i programmi del Centro di Portici quanto i suoi specifici interessi di studio furono sempre più caratterizzati da un’apertura interdisciplinare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] supportandosi mutuamente, compongono un blocco storico egemonico. Questa tesi teorica gramsciana è oggi al cuore del programma di ricerca dell’economia neoistituzionalista, con il nome di complementarità istituzionale (M. Aoki, Towards a comparative ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] delle ramificazioni si giustificava soltanto sulla base delle attitudini speculative del suo presidente. Operazione preliminare al programma di potenziamento e diversificazione impostato dal F. fu la creazione nel 1905, con la collaborazione del ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] possibile per tutti" (Il mov. operaio al lume della storia, in Humanitas, 25 apr. 2 maggio 1920, p. 69).
Il programma dell'amico Nitti non lo convince. Ma a trarlo dall'incertezza penserà il fascismo, e bisognerà attendere naturalmente il '24 perché ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Situs aedificiorum, politiae et laudabilium consuetudinum inclytae civitatis Ragusii ad ipsius Senatum descriptio, a cura di V. Brunelli, in Programma dell'I. R. Ginnasio superiore in Zara, XXIV(1881), p. 47 (per Giacomo); Fonti aragonesi, IV, a cura ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] mirante a creare un'unica banca di circolazione "de Suse à Marsala". Scomparso il Cavour, si arenò anche il suo programma in materia di circolazione monetaria, e crebbe il peso politico degli oppositori della Banca nazionale, le critiche dei quali si ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] che nella visione del D. sono l'esempio più efficace delle "piccole energie" in azione.
Non è chiaro se il vasto programma di decentramento disegnato dal D. fu applicato integralmente: certo fu fondata la "Commerciale italiana al Plata", ma la nuova ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] di studiare i problemi meridionali secondo quel metodo "quantitativo", già proposto dalla rivista Questioni meridionali undici anni prima nel programma di presentazione al pubblico, il C. tenne la presidenza dal 1960 al 1969.
Alla metà degli anni ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] il castello di Madry, appartenente alla corona. Lo scopo dichiarato per giustificare tale richiesta collimava in pieno con il programma di restaurazione dell'economia francese di cui si faceva in quegli anni promotore il Sully. Si trattava cioè dell ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...