NEW YORK
Anna Bordoni
Franca Bossalino
(XXIV, p. 727; App. II, II, p. 404; IV, II, p. 593)
La grande metropoli nordamericana (la cosiddetta New York Metropolitan Region, NYMR) si sviluppa all'interno [...] anni Ottanta, la N.Y. City Human Resources Administration insieme al Department of General Services, ha avviato un programma di costruzione di undici residenze temporanee per i senza tetto (homeless) − singoli e famiglie − dotate di attrezzature ...
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Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo [...] e ai trattati di Roma della Comunità economica europea e dell'EURATOM.
Per quanto riguarda il problema del Congo, al programma moderato di Van Bilsen del 1955 fu preferito il piano di una emancipazione accelerata e la conferenza della Tavola rotonda ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] Nel 1994 questi fu sostituito da L. Kengo Wa Dondo, un esperto di economia che mise al primo posto del suo programma la restaurazione della fiducia internazionale nello Z. e il ripristino dell'ordine interno. Il suo governo − Kengo Wa Dondo promosse ...
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Il bilancio dello stato. - La disciplina del b. dello stato è stata profondamente modificata con la l. 1° marzo 1964, n. 62. Con tale legge, infatti, è stata modificata la decorrenza dell'esercizio (che [...] di entrata. Il problema si pone in relazione a tre motivi:
a) all'esigenza di un più stretto collegamento tra la programmazione economica nazionale e il b. dello stato;
b) alle richieste della Comunità economica europea di presentare i dati del b ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] internazionale specie dopo l'introduzione delle sanzioni contro l'Italia a partire dal novembre 1935, approdò, con il programma di autarchia economica, al pieno controllo da parte dello Stato di tutte le operazioni con l'estero. Tale controllo ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Carlo Esterle. Le divergenze maggiori vennero registrate nel igoi, quando l'amministratore delegato della Edison preparò un nuovo programma di costruzioni di impianti che lasciò piuttosto freddi i banchieri Feltrinelli e Pisa, mentre trovò l'appoggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] voci economiche che lanciano in Francia, e poi in tutto il mondo, il tema della felicità pubblica come il grande programma culturale e sociale dell’Illuminismo.
Da Muratori in avanti, le varie scuole italiane – la napoletana, la toscana, la veneziana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] estese dalla loro originaria portata ristretta a una più generale, costruendo con disinvoltura e sottigliezza prodigiose un programma logico e sistematico.
Rigorismo e usura
La consapevolezza che gli orizzonti di perfezione prefissati non sarebbero ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , appunto naturale), né infine alcuna reale disponibilità a prendere in considerazione una politica di alti salari e di deficit spending programmato.
Il fatto è che mentre in Keynes si attua, a partire dalla grande crisi, il tentativo più organico e ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] pressi del passo di Ghimeş, poco a nord delle precedenti.
Nel 1910, infine, mentre avviava i vasti e onerosi programmi di sfruttamento di queste proprietà dotandole di segherie, impianti di trasporto e altre infrastrutture, il G. rilevò dal barone A ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...