BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] ritmo della produzione. "Tutti gli ostacoli vennero però vinti ed i risultati ottenuti colla completa realizzazione del programma di produzione riuscirono veramente imponenti e tali da compensare gli sforzi dei nostri tecnici che con grande impegno ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] Costituzionale e aver fondato il foglio satirico La Frusta, nel settembre 1850 diede di nuovo vita a La Favilla col programma di ravvivare "il sentimento nazionale ottuso e imbastardito". Il giornale fu soppresso nel novembre 1852, ma l'H., definito ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] e deciso a fare della rinnovata Cassa "une affaire italienne" operante come base di lancio per l'attuazione di un vasto programma di investimenti negli Stati italiani (J. Rothschild a L. Bolmida, 21 e 26 febbr. 1856, ibid., p. 9), e la volontà ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] in Valtellina, onde assicurare agli impianti sociali una costante e autonoma disponibilità di energia: l'attuazione di questo programma portò alla realizzazione dell'impianto idroelettrico del Boffetto, entrato in funzione nel 1919, grazie al quale l ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] produzione dei saponi e insieme un elemento accessorio, di alto costo, per quella dei panni di lana e delle vetrerie. Il programma della "Casa" prevedeva del resto anche la fabbrica delle saglie d'ogni qualità, l'istituzione di grandi setifici, e l ...
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BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] la ragione sociale di "Società anonima nazionale Aosta" (1929).
Con questa ultima iniziativa lo Stato completò il programma di assorbimento del complesso di industrie cresciute attorno alle miniere di Cogne, lasciando spesso ai posti direttivi di ...
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Marcello Clarich
Il caso Montepaschi e i limiti della vigilanza
Per la crisi dell’istituto bancario senese sono finite sul banco degli imputati anche le autorità di vigilanza, Consob e Banca d’Italia. [...] del contesto economico e finanziario del paese. Anche la Commissione europea ha dato il proprio avallo al programma di risanamento, chiedendo peraltro interventi volti a rafforzare sotto il profilo patrimoniale l’istituto senese.
Il ‘buco ...
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Diritto
C. tra imprenditori
Il c. è un’organizzazione unitaria e comune, realizzata da più imprenditori, per disciplinare o svolgere una specifica fase delle rispettive imprese. Il contratto di c., [...] gli enti locali, quali le convenzioni, le unioni di comuni, gli accordi di programma. Le regioni devono quindi predisporre, in accordo con i comuni, programmi per individuare ambiti per la gestione in forma associativa e sovracomunale di funzioni e ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] aiuti finanziari agl'investimenti, dagl'intralci alle esportazioni all'integrazione economica. Alla conferenza del 1973 fu precisato il programma d'azione comune per lo sviluppo del T. M. e furono ribaditi in una "Dichiarazione economica" i punti ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] time (fascia oraria dalle 20 alle 22, in cui l'audience è più alta) e al 18% negli altri orari di programmazione. Nello stesso mese la Commissione parlamentare di vigilanza fissava il nuovo tetto di pubblicità per la RAI aumentandolo del 6% rispetto ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...