FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
Pier Luigi Parcu
(App. III, I, p. 655; IV, I, p. 833)
Il FMI, l'organizzazione per il controllo del sistema internazionale dei pagamenti istituita nel 1944 con gli accordi [...] paese il quadro generale di ristrutturazione dell'economia. Negli anni dal 1986 al 1991 la facilitazione è stata utilizzata per finanziare programmi di riforma in 35 paesi, per un ammontare di risorse impegnate di circa 1,9 miliardi di DSP, oltre 2,5 ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] i contadini debbono nutrirsi anche nei periodi di ozio forzato e questo costo grava comunque sull'economia dei diversi paesi. (Programmi di questo genere sono stati attuati, su vasta scala e con notevole successo, in Cina. Il problema principale in ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] come può elaborarla un calcolatore. Mi sembra questa una circostanza d'importanza decisiva: l'uomo rimane sempre il soggetto che programma, ma come un operaio alimenta un apparecchio e non altrimenti.
Il secondo fattore di cui bisogna tener conto è l ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] inchiesta parlamentare], ibid. 1912) quanto nel periodo successivo, in cui la politica agraria del regime ed il programma di bonifica integrale apparvero al D. quali occasioni storiche per il definitivo riscatto delle regioni meridionali (Sardegna in ...
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(NGEU) Strumento temporaneo di ripresa economica (talora denominato, impropriamente, Recovery fund) istituito nel luglio 2020 dal Consiglio europeo con l’obiettivo di sostenere e rilanciare le economie [...] dei fondi. Nell'ambito di tale strumento, il 30 aprile 2021 l'Italia ha presentato alla Commissione europea un programma di investimenti denominato Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con finanziamenti di 222,1 miliardi di euro, 191 ...
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Il problema dell'a. è oggetto di universale interesse e preoccupazione da quando, nel 1960, l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (la F.A.O., Food and Agricolture Organization) [...] e dei metodi di coltivazione nei paesi in via di sviluppo. Condizione primaria e punto di partenza di ogni efficace programma di sviluppo delle campagne è la modernizzazione delle agricolture tradizionali di questi paesi. Se non si riescono a porre ...
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Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] di rete
La complementarità sussiste quando un bene o un servizio è utile ed è usato solo congiuntamente ad altri (un programma di software può essere utilizzato soltanto per mezzo di un computer che, del resto, funziona se collegato a uno schermo, a ...
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L'andamento del mercato mondiale dell'a., durante il decennio trascorso, si può spiegare tenendo presente la circostanza che tale metallo, pur avendo cessato sin dalla seconda guerra mondiale di essere [...] a 500 e a 200 franchi vecchi; esso comporterà, secondo alcune stime, l'impiego di circa 58 milioni di once. Il programma italiano, approvato nel 1958 e già realizzato per metà, comporta l'impiego di 24 milioni di once per la coniazione della nuova ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , da imperialismi sentimentali e da irredentismi tribunizi. Il C., in quell'occasione, aveva delineato in termini assai polemici un programma di presa del potere da parte della "borghesia di lavoro": se l'Italia non ha una "grande" politica economica ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] e di Rocco" (S. Lanaro, p. 162). In tale quadro si colloca anche la successiva adesione del D. al programma fascista di trasformazione corporativa della società e delle istituzioni, che, già negli articoli sulla Nazione del 1927, gli sembrava appunto ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...