COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] candidato dell'emigrazione giuliana nel collegio di Thiene, ma non vi fu eletto nonostante il chiaro programma basato sul principio nazionale e monarchico-costituzionale, favorevole al decentramento amministrativo e a radicali riforme tributarie ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] per rimediare a certi abusi, riformare la collazione dei benefici ecclesiastici e combattere efficacemente l'eresia luterana. Il programma di una autoriforma della Chiesa sviluppato in questo memoriale oltrepassava di molto i limiti del possibile, ma ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] in adesione incondizionata.
Eleggendo Vico a suo maestro, il professore della Sapienza aveva ora in animo di realizzare il programma di un diritto universale come "fonte di tutte le leggi e costumi umani", come "scienza del mondo degli uomini ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] bonas artes et studia politiora" con l'interpretazione "sincerioris germanaeque Theologiae". Quest'ultima parte del programma risultò piuttosto difficoltosa e il C. dovette imparare la particolare disciplina teologica dei riformati elvetici. Cominciò ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] compresenza nel manoscritto del testo in versi variamente rimati (in un fiorentino "mescidato" con altri dialetti, secondo il programma esposto nel proemio del Reggimento), di una traduzione letterale in latino e di un amplissimo commentario, pure in ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] politiche internazionali contemporanee, come la guerra greco-turca per Candia, la questione dell'Alsazia e di Trieste (Il programma pratico dei fautori della pace fra le nazioni, Palermo 1892; Sulla costituz. di un supremo Tribunale internaz., in ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] . ritornò su posizioni antigovernative, affrontando ancora una volta il rischio di affiancarsi ai repubblicani per attuare un programma monarchico in funzione anticavouriana. Perciò agli inizi del '60, d'intesa con Bertani, creò come contraltare alla ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] ..., pp. 10 s.).
Nei pochi mesi in cui ricoprì la carica di ministro il D. cercò di essere fedele al programma presentato a Mussolini in tre righe: "nessun favore ai fascisti, nessuna persecuzione agli antifascisti. Sarò il Ministro dello Stato e ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] gli oggetti che rientrano nei rapporti di diritto industriale.
Dal 1952 si occupò organicamente di diritto industriale. Il programma di collocazione sistematica della materia non fu più abbandonato e la concorrenza divenne nella sua metodologia di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di Lucca e Nicola Falcone spoletino.
Nella mente del D. prendeva forma, frattanto, un programma scientifico d'ampio respiro, che si precisò ed affinò via via, i cui risultati s'impongono come uno dei più ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...