FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 'anno delle agitazioni operaie e delle misure restrittive delle liberta da parte del Rudini, un vero e proprio programma di "educazione politica autoritaria" con "riforme" (pp. 45-47), da contrapporre alla "pericolosa" propaganda del socialismo.
A ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della "Commissione conservatrice dello storico Montecassino e della consulta araldica", nonché del comitato coordinatore delle biblioteche; il programma di questa commissione non poté tuttavia essere attuato per l'esiguità delle somme che erano state ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] già impegnati i porporati nel corso del conclave che aveva portato all'elezione di Clemente X.
La capitolazione conteneva il programma di governo di I. XI: il papa si sarebbe dovuto curare, "per quanto sarà possibile" di sradicare "tutti quei vizii ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] " le vestigia e il permanere del retaggio dell'antica civiltà "qualitativa", ma, e soprattutto, d'inserire in questo programma e proposito di "neoclassicismo" etico-civile gli Stati Uniti, di mostrarli per ciò assai più prossimi all'Europa, assai ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] tenuto per dar ordine a tutte le leggi".
Dopo il colloquio col Finetti, essi proponevano di accettarne il programma di sistemazione della legislazione veneziana, perché, spiegavano, ora le leggi "sono disperse in molti volumi con molta confusione ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...