CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] possibile per tutti" (Il mov. operaio al lume della storia, in Humanitas, 25 apr. 2 maggio 1920, p. 69).
Il programma dell'amico Nitti non lo convince. Ma a trarlo dall'incertezza penserà il fascismo, e bisognerà attendere naturalmente il '24 perché ...
Leggi Tutto
MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] Dal 1650-51 il Senato gli assegnò una lettura ad mechanicas di nuova istituzione, che tenne fino al 1677-78. Dai programmi delle lezioni relative al 1654-55 (Series lectionum, Bononiae 1654) e al 1656-57 (Lectiones mechanicas, ibid. 1656) è possibile ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di studi. Senza assumere il titolo di direttore, lo fu di fatto mantenendosi membro del Consiglio di direzione, e ne espresse il programma in un articolo dal titolo: Riprendendo il lavoro (Riv. di dir. pubbl., XXIX [1929], I, pp. 1-3). Fu anche ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] durante i funerali.
Nella relazione ad limina inviata a papa Gregorio XIV il 28 ag. 1591 il F. esponeva un ambizioso programma pastorale che prevedeva l'istituzione a Bosa del seminario e di un lettore di grammatica, l'obbligo della residenza per i ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] giurisprudenza e alla necessità di reagire alla sua neglectio. Nel 1965 subentrò ad A. Torrente nella direzione di un programma di ricerca, finanziato dal Consiglio nazionale delle ricerche, che curò la pubblicazione dei Quaderni de Il Foro italiano ...
Leggi Tutto
FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] che avrebbe conservato fino al termine della carriera accademica. Nel 1908 espose al circolo Savoia di Roma il programma di un nuovo partito conservatore riformista. Muovendo da una severa denuncia degli effetti del parlamentarismo, tema diffuso nei ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] carente sotto il profilo dell'inquadramento sistematico ed unitario dei dati e quello della loro interpretazione.
Secondo il programma del D. la nuova Storia doveva dividersi in più parti, dedicate rispettivamente alle fonti e scienza del diritto ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] pp. 27, 122, 139, 165, 2753 375; N. Raponi, Politica e amministrazione in Lombardia agli esordi dell'unità. Il programma dei moderati, Milano 1966, ad Indicem; B. Ferrari, La soppressione delle facoltà di teologia nelle università di stato in Italia ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] poteva che essere la politica dell'unità.
Fu eletto alla Camera nella successiva tornata elettorale con un programma moderato, favorevole a un rapido processo di unificazione legislativa, amministrativa e finanziaria che completasse le annessioni con ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] ma nel proemio della prima e nelle parole di chiusura della seconda il lavoro è presentato come l'attuazione d'un unico programma. La Summa Codicis,alla quale A. si preparò con la rielaborazione d'una opera analoga di Giovanni Bassiano (perduta nella ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...