GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] ; M. Sbriccoli, Dissenso politico e diritto penale in Italia tra Otto e Novecento. Il problema dei reati politici dal Programma di Carrara al Trattato di Manzini, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, II (1973), pp ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] moderna a non obliterare le "basi" su cui insiste.
Infine, alla vigilia della morte, coerente integrazione del programma di conservare alla prassi giuridica il supporto delle fonti romane, pubblicò il Manuale elementare di diritto romano.
Professore ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di Lucca e Nicola Falcone spoletino.
Nella mente del D. prendeva forma, frattanto, un programma scientifico d'ampio respiro, che si precisò ed affinò via via, i cui risultati s'impongono come uno dei più ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] politica, III [1930], pp. 273-285, il discorso trovò adesione in A. Volpicelli, Storia e scienza del diritto. Il programma di un romanista e il principio ricostruttivo di una nuova giurisprudenza, ibid., pp. 286-291). Nel 1932, all'inaugurazione del ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] in Studi in onore di G. Chiovenda, Padova 1927, pp. 57-129).
Sinteticamente il B. esponeva il proprio programma teorico, ma soprattutto lo applicava. Esso può così riassumersi: i concetti giuridici della dottrina contemporanea, più adeguati alla ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] il risultato che le opinioni da essi espresse ebbero nel quadro del disegno politico messo in atto dall'imperatore. Il programma di governo formulato da Federico I nel 1158 a Roncaglia, che prevedeva il ripristino in Italia di un sistema accentrato ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] al 22 giugno l'ingresso a Padova presentando, il 15 agosto, il giorno dell'Assunzione, tramite un'elaborata omelia, il programma episcopale: in questo, fattosi "carico" di ogni "peccato" commesso nella diocesi, dichiara guerra a tutte le possibili ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] le proposte concrete e dettagliate di tipo legislativo, presentare in forma di studio, con opzioni aperte, un programma che possa raccogliere suggerimenti, contributi e consigli da parte dei vari interlocutori» (Biagi, Libro bianco sul mercato ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] dello Stato e alle capacità d'iniziativa della classe dirigente era affidata, per il G., l'attuazione di quel programma di "pacificazione sociale mercé il diritto", che avrebbe dovuto prevenire, con l'adozione di opportune riforme, le spinte eversive ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] commissione vennero preceduti da approfondite analisi delle varie realtà regionali ad opera di qualificati esperti e da un'accurata programmazione, che si avvalse del contributo di un tecnico di valore come F. Coletti, chiamato a svolgere l'inedita ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...