Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] l'azione terroristica o di limitare e riparare i danni ha poco valore se non può essere esercitata in forma programmata. La maggior parte delle grandi nazioni possiede un'enorme capacità potenziale. Il problema è quello di mobilitarla nel momento ...
Leggi Tutto
Assestamenti della riforma pensionistica e dintorni
Pasquale Sandulli
La riforma pensionistica (dal d.l. n. 98/2011 alla l. n. 214/2011), annunciata come definitiva, sta ancora sul tavolo del governo, [...] lavoro rispetto al parametro dell’età (dir. UE 2000/78)17.
Secondo l’espressa previsione del co. 2, coinvolgibili nel programma di incentivazione all’esodo sono solo quei lavoratori il cui accesso al trattamento pensionistico, sia esso di vecchiaia o ...
Leggi Tutto
Politica industriale dell’Unione Europea
E’ una delle politiche sviluppatesi progressivamente in ambito comunitario, al fine della costruzione di un mercato comune (Unione economica e monetaria. Diritto [...] particolari produzioni o settori.
Piccole e medie imprese (PMI). - Le PMI sono diventate l’obiettivo principale del Programma quadro dell’Unione Europea per la competitività e l’innovazione, che finanzia gli investimenti per l’efficienza energetica e ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] 1919 la marina degli Stati Uniti si sviluppava in modo formidabile, avendo in costruzione 16 grandi corazzate, in conformità di un programma che era stato approvato sin dal 1916, ma che era stato sospeso nel 1917-18 per la partecipazione alla guerra ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] successivo il grosso dell'opera sembra terminato.
Una volta riusciti a separare la terra dall'acqua, i magistrati concretizzano il programma di collegamenti via terra tramite un primo e poi un secondo ponte (79). Nel 1497 e nel 1498 proseguono i ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] svolgeva il proprio compito tra il 1905 e il 1908. Questo permetteva al pontefice di pubblicare nel maggio 1907 un Programma generale degli studi, con dettagliate indicazioni sui curricula per i seminari, che prevedevano tra l'altro l'adozione per il ...
Leggi Tutto
Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] dal diritto esclusivo, v. il già citato Reichman 1994, pp. 2453-500). È solo dal codice sorgente, infatti, che si desume la logica del programma, i problemi che colui il quale l’ha ideato si è posto, il modo in cui li ha risolti ed è quindi dalla sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] diritto criminale, 5° vol., Progresso e regresso del giure penale, t. 2, Lucca 1874, pp. 3-41, poi in Id., Programma del corso di diritto criminale. Del giudizio criminale. Con una selezione dagli Opuscoli di diritto criminale, Bologna 2004, pp. 415 ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Ma il B. non si limitava a convalidare un diritto dinastico e al piano austriaco contrapponeva già la linea di un programma che, volto immediatamente a perorare l'annessione del Genovesato e del Piacentino, prefigurava il disegno del Regno dell'Alta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] di poteri, costituita dai corpi aristocratici e da alcuni strati del popolo che possono aderire con consenso al programma dell’autorità civile; per questi aspetti, la ragion di Stato prudenziale crea un riferimento positivo all'articolazione dei ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...