Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] della cospirazione). È tanto pericoloso per l'ordine pubblico l'incontro delle volontà per concertare un determinato programma di delitti, che l'elemento psicologico interno penalmente non apprezzabile, diventa materia di delinquenza e di pena ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] in matrimonio con Petronilla (1137), erede del regno d'Aragona, assicura il trionfo della dinastia. Procedendo nel suo programma di dominio sui due versante pirenaici, egli s'avanza verso il mezzogiomo contro il dominio musulmano. Nel celebre canto ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] dalla costituzione simultanea.
Nella costituzione successiva alcuni promotori si fanno iniziatori dell'affare lanciando un programma - che deve essere anche depositato nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione la società intende ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] Libertà e autorità nel diritto civile. Altri saggi, Padova 1977, pp. 77-86.
Santoro-Passarelli, F., Aspetti privatistici della programmazione economica, in Atti della tavola rotonda tenuta a Macerata (1970), vol. II, Milano 1971, pp. 182, 235; e in ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] all'atteggiamento dei congiurati capeggiati da Baiamonte Tiepolo per nutrire dubbi in ordine alla liberalità del programma politico degli oppositori alla riforma del 1297, che sostanzialmente assicura il mantenimento dell'equilibrio di forze ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] di rendere stabile un'apposita magistratura, l'inquisitorato alle Arti, in grado di promuovere e realizzare un programma di riordino, che doveva essere affidato a un unico centro propulsore proprio perché coinvolgeva una pluralità di organi ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ultimi invece nel conferire "publicam audientiam" avrebbero occupato una posizione gerarchicamente superiore. In forza del medesimo programma ideologico, i sindaci non avrebbero dovuto mostrare "malum animum" nei confronti di quei rettori che si ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] XXXIII, pp. 1161 ss.
Matteucci, N., Concezioni storiografiche e politiche sull'origine del costituzionalismo inglese, in "Terzo programma", 1961, n. 4.
Maurras, C., Enquîte sur la monarchie, Paris 1911.
Mezzetti, L., Opposizione politica, in Digesto ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] i requisiti oggettivi individuati dalla legge (capitale, qualificazione dei soggetti che amministrano o dirigono l'attività dell'ente, programma d'attività).
L'art. 28 della legge bancaria prevede poi un analogo regime autorizzativo per l'istituzione ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] sistemi giuridici operano secondo leggi autonome, elaborano il materiale proveniente dal mondo esterno in base ai propri programmi interni e riproducono nel tempo le proprie strutture fondamentali.
Il tema dell'autonomia del diritto non è appannaggio ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...