GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] esser costretti a scegliere non i libri che desiderano di più, ma quelli che costano meno". Non era certo un programma radicalmente nuovo nel panorama editoriale del secondo Ottocento, che aveva già visto nascere la "Biblioteca popolare" di Pomba o ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] di Forlì T. dell'Aste, nella quale il G. magnifica come di consueto l'invenzione della stampa e prefigura un programma volto alla pubblicazione delle maggiori glorie cittadine, da Biondo Flavio a G. Bonatti, G. Allegretti, P.F. Andrelini e altri ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] anche alle critiche di alcuni colleghi della Gazzetta piemontese, il F. spiegava il senso del cambiamento e tracciava il programma del giornale.
Egli sottolineava come nello Stato moderno la stampa fosse ormai destinata a diventare "una forza nuova ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del 1918 in cui presentava i 14 punti del suo programma di pace, fornì una rinnovata legittimazione alle aspirazioni della le relazioni tra i due Paesi.
Il 27 agosto 1923 venne programmata una perlustrazione nella valle del Drin, a sud di Scutari. ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] Agostini signore di Caldana e balì di Siena, datata Venezia, 6 maggio 1584, può essere considerata un vero e proprio programma editoriale, oltre ad essere il documento scritto più lungo del D. che ci sia pervenuto. "È cosa convenevole - egli scrive ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] , avrebbe dovuto essere il primo di una "Biblioteca popolare di lettura", che però non ebbe seguito, ed il cui programma verteva sui punti della politica culturale condotta dal Caprin. Sei anni più tardi pubblicò una raccolta di novelle, Sfumature ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] , molte composizioni vennero ripetute in successivi concerti. Accanto alla grande musica da camera tedesca, la Società mise in programma i quartetti vincitori degli appositi concorsi banditi da Basevi o dalla Società del quartetto di Milano (tra i ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] primo numero, apparso il 7-8 giugno 1890, Papa lo scrisse chiaramente: «Il giornale sarà repubblicano-federalista. Tutto il programma sta qui». Sul piano del pensiero e dell’azione politica egli guardava però non tanto a Mazzini, quanto a Cattaneo ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] -15 febbr. 1912) de L'Italia all'estero e nella stessa rivista R. F. [Rodolfo Foàl, La nostra v:ttoria ed il nostro programma, 11 (1912), pp. 337 S.; Causa Barsotti-"Italia all'estero", ibid.,pp. 338-340; Dopo il nostro processo. Le motivazioni della ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] editrice per il periodo 1844-66 (oltre 31.000 minute, un vero e proprio specchio dell'attività, dei piani e dei programmi del L.), conservati presso la Biblioteca nazionale di Firenze, sono stati ampiamente utilizzati da C. Ceccuti, Un editore del ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...