CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] " non senza qualche allusione ad una scarsa devozione papale (La Riscossa, 29 giugno 1912).Ma il C., fedele al programma dei cattolici moderati, si batté per la "coscienza nuova" dei credenti di cui espose le prospettive politiche in una celebre ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] L'impero romanzesco. Letture per un editore (Torino 2003), Il romanzo inglese del Settecento (ibid. 2004). Nata per un programma radiofonico è la scelta dal Morgante di L. Pulci, accompagnata da un racconto-commento del M., recentemente recuperato da ...
Leggi Tutto
BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] impresso al giornale dal B. faceva il suo corso, e finiva per identificarsi in più punti con le affermazioni e i programmi della destra nazionalistica. Questa tendenza si fece ancor più manifesta con il dopoguerra: in quegli anni La Nazione, sotto la ...
Leggi Tutto
PLANNCK, Stephan
Alessandro Ledda
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua [...] , 1980, 2007, pp. 24-30).
Con vivace piglio imprenditoriale e sicuro fiuto per il mercato, Plannck propose un programma editoriale volto a incontrare le esigenze pratiche dei pellegrini, da un lato (per esempio, le numerose edizioni dei Mirabilia ...
Leggi Tutto
CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] di altre pubblicazioni quotidiane delle più varie tendenze politiche, senza commenti e senza presentare una propria opinione. Con questo programma il 16 dic. 1878 uscì il primo dei quattro numeri di prova del Messaggero che cominciò le pubblicazioni ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] caso di una testimonianza di grande valore, ed è da deprecare che essa sia rimasta incompiuta. La narrazione, secondo il programma dell'A., avrebbe infatti dovuto spingersi sino al 1925, al momento, cioè, della sua estromissione dal Corriere,ma l'A ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] delle traduzioni di Polibio e di Tucidide, uscite nel 1563, e di Ditti cretese e Darete frigio del 1570. Il programma degli storici greci prevedeva testi storici alternati a opere moderne di erudizione, tra cui alcune del Porcacchi stesso, sugli usi ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di contribuire alla pacificazione interna e alla difesa e valorizzazione sul terreno politico del principio religioso, e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato". Il G. fece parte ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] era rimasto immune da opportunismi politici; e i convegni degli Amici del Mondo avevano costituito la fucina di un vasto programma riformatore che il centro-sinistra non realizzò mai. A metà del decennio Pannunzio constatò che le sue amicizie erano ...
Leggi Tutto
GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] "greco-latina, cattolica, fascista, da tutte quelle storture e degenerazioni ideali, che ne minacciano gli stessi fondamenti" (il programma dell'Istituto si legge in P. Gorgolini, Saggi politici…, p. 240).
Fu questo il segnale dell'inizio di una ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...