DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] il suo avversario, l'avvocato Massimo Oppi.
Un discorso rivolto agli elettori dopo la vittoria riassume chiaramente il suo programma politico. Il D. ribadiva la necessità di risolvere tempestivamente i problemi economici e politici dello Stato, di ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] gli Opera di Poliziano, che dovettero finire nelle mani del M. solo a progetto già avviato, ma che furono integrati nel suo programma per l'ammirazione e la stima nutrita nei riguardi dell'autore.
Nel gennaio 1496 (1495 m.v.) pubblicò il De Aetna di ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] dei fatti avvenuti nella penisola in quello che il C. considerava il secolo decisivo per la sua storia. Ideata nel 1898 e programmata in tre volumi che l'editore Vallardi pubblicò a dispense a Milano a partire dal dicembre 1899, l'opera si venne via ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] la questione dell'essere della nazione, bisognava affrontare quella del benessere: i partiti dovevano perciò darsi un programma di riforme amministrative tali da diminuire l'effetto dell'accentramento e della pressione fiscale.
Dalle pagine del Roma ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] di scagliare qualche freccia avvelenata contro una politica intrisa di "pose" e di velleità piuttosto che di sostanza e di programmi.
Nel 1926 il vento cambiò direzione e, in occasione dell'avvio delle leggi "costruttive", il C. si riconciliò con il ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] una propria fisionomia anche a paragone di altri quotidiani nazionali e soprattutto conquistare la provincia centro-meridionale. Il programma politico non veniva in realtà formulato, ma doveva in pratica coincidere con le vedute di Sonnino, da questo ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] a qualche rimedio non si va oltre quelli tradizionali della carità e della beneficienza" (ibid., p. 115).
Il programma d'azione sostenuto dal D. era ancorato all'intransigente difesa delle prerogative del temporalismo papale, al punto da scrivere su ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] un altro italiano (documentario televisivo), a cura di W. Chiari - T. Sanguineti, Rai3, 1987; Ritratti. W. C.: l’eterno ragazzo (programma TV), a cura di G. Governi, Rai3, 1993; F. Mottola, Il teatro di varietà: dalla Belle Époque agli anni Sessanta ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] fondò a Venezia Il Tempo, un quotidiano vicino alle posizioni della Sinistra storica, che diresse fino al 1890.
Il programma politico del giornale si rifaceva direttamente agli ideali del "partito d'azione": il G. fu strenuo difensore della monarchia ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] , però, finiva con l'essere possibile soltanto nel quadro di una politica paternalistica di riforme. Per concretare questo programma il B. fondò nel 1901 a Firenze il Partito liberale giovanile italiano.
Fornito di numerosi organi di stampa a ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...