BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] e Mike Bongiorno è stato negli anni Novanta anche una sorta di maestro Manzi dei tempi moderni.
Alla conduzione di uno dei suoi programmi più celebri, Bongiorno affiancò nel 1992 la guida di un altro game show, dal titolo Tutti per uno, che per l ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] nel quartiere milanese di Porta Venezia, che collaborò con la commissione incaricata di elaborare lo statuto e il programma del costituendo partito socialista. Nell'agosto 1892 partecipò al congresso nazionale di Genova come delegato della Lega di ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] italiana e retorica. A uso scolastico, progettò una "Scelta ragionata di classici italiani", di cui rimane il programma, stampato nel 1832. Pubblicò altri scritti nel Giornale del Gabinetto Letterario dell'Accademia Gioenia,organo dell'accademia ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] quando, con la Convenzione di settembre, gli parve ignominiosamente sancita la rinuncia a Roma e quindi l'abdicazione a quel "programma del conte di Cavour" che egli voleva "compìto fino alla sua ultima sillaba", non solo si scagliò con furore contro ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] commentare, in maniera ironica, i fatti del giorno o di rappresentare alcuni personaggi della vita pubblica. Nato con un programma di sinistra, il Capitan Fracassa fu ostile ad A. Depretis e alla sua politica trasformista, che sembrava sfilacciare la ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] una serie di trasmissioni dal titolo "Cronache del regime" al Forges Davanzati. Ottenuto il consenso del duce, il nuovo programma andò in onda dal novembre 1933.
L'obiettivo di illustrare le istituzioni più significative, gli uomini e i principali ...
Leggi Tutto
DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] vescovo Gian Matteo Giberti, nel 1543, aveva segnato infatti la fine di un'intensa attività editoriale legata al suo programma di rinnovamento evangelico dei clero ed affidata dapprima ai Da Sabbio poi ad Antonio Putelletto. Tra il 1546e il '57cessò ...
Leggi Tutto
BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] dagli ultimi mesi del 1854.
Attorno al Franchi gravitavano molti esponenti della democrazia italiana che si sentivano attratti dal suo programma quasi eversivo: così M. Macchi, F. De Boni, G. Modena, che del B. apprezzò il carattere riservato e l ...
Leggi Tutto
LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] in una lettera a G. Gentile il 13 febbr. 1909 (Turi, p. 183). E gli era altresì chiaro che per attuare questo programma aveva bisogno del sostegno e dei consigli di un uomo di cultura, con il quale condividere le medesime convinzioni.
Non si trattò ...
Leggi Tutto
FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] giornale rinvia alla conoscenza che il F. ebbe degli Acta eruditorum, iniziati a Lipsia da O. Mencke nel 1682. Il programma del giornale, espresso in un breve proemio nel primo numero, proponeva di "giovare alla Repubblica Litteraria" e di collocare ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...