Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] Regiomontano (il tedesco Johann Müller), che, circa vent’anni prima della pubblicazione della Summa, nel testo noto come Programma editoriale (attorno al 1473) aveva tentato l’impresa di pubblicare i tesori della matematica greca che la sua attività ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] (1950), in cui ricorre esplicitamente a Bergson per dimostrare che la volontà "di adattare il reale ad un programma... costituisce una organica negazione storica delle forze vitali", che qualsiasi politica economica è destinata a intervenire "sulla ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l’altro, quali effetti sociali siano ascrivibili alla programmazione evasiva, con risposte che hanno oscillato fra quella di P.F. Lazarsfeld e R.K. Merton (Mass communication, pop ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] innovatore del Concilio e l'assertore sia della collaborazione tra democristiani e socialisti per la realizzazione di un programma di riforme, sia della distensione internazionale e dell'urgenza di concludere la pace nel Vietnam. Ma il riflusso ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Rerum novarum20. Anche dopo il 1897, quando il marchese Gaetano De Felice lo rileva, diventandone poi direttore, il programma del giornale rimane sostanzialmente lo stesso, come pure i principali collaboratori; a partire da Rocca d’Adria (pseudonimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , da una concezione pregna di idealità ben lontane dal rifiuto del principio della libertà, dallo stolto bellicismo e dal folle programma di imporsi comunque e sopra tutti i contendenti, dando così prova, quegli ideologi, come notava già nel 1925 nel ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] a Diversi in periferia di Enzo Di Calogero e Nereo Rapetti, andato in onda il 27 maggio sulla RAI nell'ambito del programma di approfondimento Tabù tabù, nel quale Mieli si presentava in tuta bianca da operaio, ma con i tacchi ai piedi e truccato ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] normali con copertura totale (la radiotelevisione olimpica produsse e passò a tutto il globo oltre 2000 ore di programmazione), la televisione offrì al mondo una grande panoramica: telecamere sui tetti dello stadio, volanti, sulle piste di atletica ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] a Vogt, che sintetizza in due colonne le sue ricerche: in ispecie Vogt insiste sul fatto che a Milano viene varato un programma di politica religiosa («kein Edikt») e che questo indirizzo si scontra con la divisione che si manifesta prima in Africa e ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...