MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] l'opera di B. Ramberti Libri tre delle cose de' Turchi (1539) la casa di S. Paternian inaugurò la programmazione autonoma "Apud Aldi filios", destinata a durare fino al 1561, sporadicamente interpolata da qualche collaborazione con i parenti per la ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] nel Risorgimento. Il movimento nazionale in Lombardia dal 1814 al 1848, Bari 1964, ad ind.; R. Ciasca, L'origine del programma per l'opinione nazionale italiana del 1847-48, Milano 1965, passim; M. Berengo, Intellettuali e librai nella Milano della ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] agire, nei limiti delle sue possibilità, fondando con alcuni amici e guidando in prima persona il Gruppo di azione civile.
Il programma, da lui stesso redatto, conteneva, tra l'altro, il concetto del valore dell'iniziativa popolare e il proposito di ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] " non senza qualche allusione ad una scarsa devozione papale (La Riscossa, 29 giugno 1912).Ma il C., fedele al programma dei cattolici moderati, si batté per la "coscienza nuova" dei credenti di cui espose le prospettive politiche in una celebre ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] è visto nato anch'esso nel 1665 e pubblicato dal giurista e aristocratico Denys de Sallo, dava voce a un programma intellettuale molto diverso. Piuttosto che contenere resoconti di ricerche, dato che inizialmente non era legato ad alcuna istituzione ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] L'impero romanzesco. Letture per un editore (Torino 2003), Il romanzo inglese del Settecento (ibid. 2004). Nata per un programma radiofonico è la scelta dal Morgante di L. Pulci, accompagnata da un racconto-commento del M., recentemente recuperato da ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] , e nacquero quasi cinquecento stazioni prima della fine del 1922.
Due modelli economici
La radio non si può comprare programma per programma come si fa con un giornale, un libro o un biglietto del cinema. Come dovevano essere finanziate, dunque, le ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] impresso al giornale dal B. faceva il suo corso, e finiva per identificarsi in più punti con le affermazioni e i programmi della destra nazionalistica. Questa tendenza si fece ancor più manifesta con il dopoguerra: in quegli anni La Nazione, sotto la ...
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PLANNCK, Stephan
Alessandro Ledda
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua [...] , 1980, 2007, pp. 24-30).
Con vivace piglio imprenditoriale e sicuro fiuto per il mercato, Plannck propose un programma editoriale volto a incontrare le esigenze pratiche dei pellegrini, da un lato (per esempio, le numerose edizioni dei Mirabilia ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , anche dopo la morte dello statista e sotto la direzione di Mariano Rumor, continuò a sostenere la politica e il programma centrista ed europeista del leader trentino e a «rivendicare l’assoluta priorità ideologica di un’Europa unita per la difesa ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...