LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] in una lettera a G. Gentile il 13 febbr. 1909 (Turi, p. 183). E gli era altresì chiaro che per attuare questo programma aveva bisogno del sostegno e dei consigli di un uomo di cultura, con il quale condividere le medesime convinzioni.
Non si trattò ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Just Haüy a supporto della sua affermazione, vale a dire uno di quei trattati che contribuirono maggiormente a diffondere il programma di ricerca della Société d’Arcueil. Il suo intento era quindi comporre un’opera al passo con i tempi, aggiornata ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] trasmissioni di Radio Bari, prima voce democratica in Italia e punto di riferimento per gli antifascisti, con il programma L'Italia combatte. Il programma andò in onda fino alla Liberazione e il M., con il progredire del fronte, spostò la redazione ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] , tanto che nel 1819, ormai in Italia, poteva offrire in sottoscrizione alcuni suoi erbari dopo aver pubblicato un programma per favorire la realizzazione di erbari, la loro diffusione, e la costituzione di una biblioteca dedicata al mondo vegetale ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] biblioteche italiane, e la loro trasformazione in "efficaci strumenti e fonte perenne di civiltà". Si trattava di un vero e proprio programma di governo, e R. Bonghi non tardò a valersene.
Nel 1879, alla morte di P. Fanfani, il C. gli successe come ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] mezzo di audacie più rischiose anche della parola che lo deve cantare. Seguirono Versi liberi (ibid. 1913), che al programma luciniano del verso libero andava sostituendo la marinettiana parola in libertà, e L'elisse e la spirale (ibid. 1915), "film ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] per una malattia e perché desiderava dedicarsi al servizio del prossimo.
Incaricato della formazione dei novizi, inserì nel loro programma formativo la visita all'ospedale di Santa Maria Nuova e l'aiuto ai poveri, insieme con occasioni di svago ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] resa della città.
Con il ritorno al potere di Pio IX il G., che era stato un convinto seguace del programma giobertiano e nell'ottobre del 1848 aveva presieduto la sezione fermana della Società per la federazione italiana, fu costretto ad abbandonare ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] ", di una "metropoli", "fornita dei più moderni servizi", unita al centro storico.con una cermera senza soluzione di Continuità (E 42. Programma di massima s. I. [ma Roma] 1937, pp. 13-16 e 20).
Per fare questo fu inevitabile predisporre un piano ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] del testo boccacciano (I-II, Roma 1946-51) costituiscono la prova della consapevole ed equilibrata adesione a questo programma esegetico, cui lo studioso informò l’intera produzione saggistica. Del capolavoro di Boccaccio Bosco evidenziava infatti le ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...