BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] produsse per la prima volta a Milano durante gli intervalli di un concerto popolare organizzato dall'impresario Andreoli, con un programma comprendente quattro arie, di G. F. Haendel, F. J. Haydn, N. Jammelli e G. Rossini ottenendo un grande successo ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] dal D. e dai suoi amici nel concentrare i loro sforzi lì dove più consistenti erano sempre state le adesioni al programma democratico cristiano, presentando cioè, sotto il simbolo dell'aratro, le candidature del D. e di Ciriani nel collegio di Udine ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] una serie di trasmissioni dal titolo "Cronache del regime" al Forges Davanzati. Ottenuto il consenso del duce, il nuovo programma andò in onda dal novembre 1933.
L'obiettivo di illustrare le istituzioni più significative, gli uomini e i principali ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] a una serie di riunioni indette da Paolo III per ricavare utili pareri e indirizzi per la realizzazione del programma. Le consultazioni si svolgevano sotto la direzione di Alessandro Vitelli, che aveva il compito di sovrintendere alle proposte degli ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] alla nascita della Democrazia cristiana e partecipò agli incontri in casa di G. Spataro e alla commissione per il programma economico del partito presieduta da P. Campilli. Dopo il 25 luglio prese anche parte all'azione per la ricostituzione ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] , al riordino del settore agricolo e a un valido programma di lavori pubblici. Il G. curò, infine, i di De Martino, G. Cerrina Feroni, elaborando un ambizioso programma di sviluppo teso a impedire che la cenerentola delle colonie italiane ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] i risultati del plebiscito siciliano, nel novembre 1860 si dimise, accettando solo l'Ordine militare di Savoia.
Con un programma agli elettori, in cui l'unità nazionale era connessa con ampie libertà amministrative locali, fa eletto deputato per la ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] da E. Tesauro.
La collocazione del C. è strettamente legata alle richieste della committenza ducale, e va inserita nei programmi organizzati dal Tesauro per i palazzi ducali a cui attendevano gli architetti Carlo e Amedeo di Castellamonte. In questo ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] 1871: numerosi furono gli abboccamenti, durante i quali, come risulta dal diario del russo, venne discusso un non meglio precisato programma.
Dopo il 1871 l'attività del B. sfugge; sicumente non dovette essere molto impegnata, dal momento che il suo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a tutta la penisola, il segnale che la democrazia italiana aveva visto in lui l'uomo che avrebbe realizzato un programma politico da tempo arenatosi nelle secche di una inconcludente cospirazione. Mentalmente il G. era ormai prossimo al ritorno: per ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...