Educatore e scrittore afroamericano (Hale's Ford, Virginia, 1856 - Tuskegee, Alabama, 1915). Figlio di una schiava emancipata, dal 1881 fu direttore del Tuskegee Institute e promosse un programma educativo [...] rivolto alla formazione di manodopera nera qualificata. Portavoce riconosciuto della comunità di colore alla fine dell'Ottocento, fu poi contestato per le sue posizioni moderate dai radicali guidati da ...
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Astronomo statunitense (Hancock County, Ohio, 1862 - San Francisco 1938); prof. all'università di Michigan (1888-91), poi direttore dell'osservatorio Lick (1901-30), iniziò e sviluppò un programma per [...] la determinazione delle velocità radiali delle stelle, pubblicando al riguardo un classico catalogo. Scoprì che la velocità media radiale peculiare delle stelle, tenendo conto del segno, non si annulla ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] apparentemente l'autonomia del principato di Capua, attraverso la persona del suo titolare veniva a stringerlo saldamente alla Corona. Per sottolineare l'importanza della nomina di Alfonso il padre in ...
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Giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva italiana (n. Ferrara 1961). Giornalista professionista dal 1992, ha iniziato la carriera in Rai nei primi anni Novanta, prima come redattrice del programma [...] su Canale 5 per condurre la rubrica letteraria A tutto volume, e nell’arco di pochi anni ha conquistato il pubblico con programmi quali Corto circuito (1996-97), Tempi moderni (1998-2001) e le prime due edizioni del Grande fratello (2000-01). B. ha ...
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Architetto (Augusta 1573 - ivi 1646). Compiuto un viaggio nell'Italia settentrionale (1600-01), fu nominato (1602-35) primo architetto del comune d'Augusta. Nell'ambito del suo vasto programma edilizio [...] (scuola di S. Anna, 1614; ospedale dello Spirito Santo, 1626-30; ecc.), la sua opera più importante è il Palazzo Comunale di quella città (1615-20), forse il più significativo edificio tedesco in stile ...
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Uomo politico ungherese (Košice 1897 - Budapest 1946), ufficiale fino al 1935, fondò in quell'anno un movimento radicale di destra, più tardi denominato delle croci frecciate. Il suo programma, non molto [...] dissimile da quello di C. Codreanu, univa forme di nazionalismo antisemita a un rivoluzionarismo populista che lo pose in contrasto con il reggente Horthy. Dall'ottobre 1944 all'aprile successivo fu a ...
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Agitatore cartista irlandese (Connorville, contea di Cork, 1794 - Londra 1855). Deputato al parlamento (1832-35), propugnò l'abolizione dell'unione dell'Irlanda con l'Inghilterra, ma con un programma diverso [...] da quello di D. O'Connell. Fondò (1837) il Northern Star per la propaganda del movimento cartista, che contribuì a organizzare prima con W. Lovett, e poi da solo. Sostenitore della violenza come strumento ...
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Storico italiano (Rio nero in Vulture 1888 - Roma 1975), prof. (dal 1923) di storia moderna nelle univ. di Messina, Cagliari, Genova e Roma. Esordì con L'origine del "Programma per l'opinione nazionale [...] italiana" del 1847-48 (1916), per dedicarsi poi quasi esclusivamente a ricerche di storia economica: L'arte dei medici e speziali nella storia e nel commercio fiorentino dal sec. XII al XV (1927); Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] prendono forma gli studi ai quali Del Vecchio dedicherà gran parte della successiva attività scientifica. Si tratta di un programma di ricerca che parte dall’analisi dei «rapporti economici attraverso il tempo» (Introduzione, cit., p. 19) e sviluppa ...
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Giurista tedesco (Elberfeld 1853 - Heidelberg 1927), prof. di diritto penale nelle univ. di Zurigo, Marburgo, Heidelberg. Condirettore con Fr. von Liszt della Zeitschrift für die gesamte Strafrechtswissenschaft, [...] caldeggiò il programma della Internationale kriminalistische Vereinigung, a cui appartenne fino dalla fondazione (1889). Partecipò (1902) alla commissione per la riforma del codice penale. Fra le opere: Zurechnungsfähigkeit (1905-09); Strafbarkeit ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...