Uomo di stato serbo (Garaši, Kragujevac, 1812 - Belgrado 1874); ministro degli Interni (1843-52), col suo Načertanije del 1844 formulò un moderno e organico programma di politica estera, secondo il quale [...] la Serbia doveva divenire il centro direttivo e unificatore di tutti gli Slavi meridionali. Ministro degli Esteri (1852-53), nella crisi di Crimea evitò che la Serbia si schierasse dalla parte della Russia. ...
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Bosch, Juan
Statista dominicano (La Vega 1909-Santo Domingo 2001). Fondatore del Partito rivoluzionario, fu eletto presidente di Santo Domingo nel 1962 con un programma populista, ma fu rovesciato dopo [...] sette mesi. Il suo reintegro nel 1965 per dare un esito costituzionale alla guerra civile fu vanificato dall’intervento militare degli Stati Uniti ...
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Attore televisivo, cinematografico e teatrale italiano (n. Torino 1978). Dopo gli studi in Economia e Commercio, nel 2003 ha partecipato alla terza edizione del programma televisivo Grande Fratello, raggiungendo [...] una certa notorietà. Due anni più tardi ha debuttato come attore nella fiction tv Carabinieri. Da allora ha lavorato al fianco di illustri personaggi del cinema italiano e internazionale; si ricordano ...
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Re di Sparta (m. 192 a. C.); forse discendente del deposto re Damarato, nel 206 a. C. s'impadronì del potere. Continuatore all'interno del programma di riforme di Cleomene III, confiscò e distribuì terre [...] e liberò buona parte degli iloti; volle riorganizzare la potenza militare di Sparta per combattere la lega achea: ma la sua intesa con Filippo di Macedonia, un tentativo di avvicinarsi ai Romani (che invece ...
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Giornalista, autore e conduttore televisivo italiano (n. Torino 1945). Laureatosi in Giurisprudenza, nel 1972 è entrato in Rai per poi raggiungere la notorietà con Mixer (1980-98), programma di informazione [...] ) con G. Minà e Report (in onda dal 1994). Dal 1997 al 2013 è stato conduttore e autore di La storia siamo noi, programma di approfondimento storico vincitore di vari premi (tra cui il Premio Ilaria Alpi, 2003). Oltre al giornalismo di inchiesta e di ...
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Uomo politico sudafricano (Amsterdam 1901 - Città del Capo 1966). Professore di psicologia nell'univ. di Stellenbosch, si distinse come uno dei più intransigenti sostenitori del programma del Partito nazionalista. [...] Contrario alla politica di J. Ch. Smuts, si oppose all'entrata in guerra dell'Unione Sudafricana accanto alla Gran Bretagna. Senatore (1948), nel 1950 D. F. Malan gli affidò il ministero per gli Affari ...
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Uomo politico ucraino (Odessa 1880 - Hunter, New York, 1940). Entrato nel movimento di emancipazione nazionale ebraica (1903), elaborò alla conferenza di Helsinki (1906) il cosiddetto programma di Helsinki, [...] combattendo poi le tendenze all'assimilazione che si erano fatte strada in Russia. Scoppiata la prima guerra mondiale, organizzò per primo, anche contro il parere di Ch. Weizmann, forze militari ebraiche ...
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Morales Cabrera, Jimmy (propr. James Ernesto). – Uomo politico, attore e produttore guatemalteco (n. Ciudad de Guatemala 1969). Conduttore e produttore con il fratello Sammy del programma televisivo di [...] satira Moralejas, e attore in varie pellicole cinematografiche (Looking for Palladin, 2008; Fe, 2011), ha raggiunto una certa notorietà per le sue doti comiche prima di entrare in politica concorrendo ...
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Jabotinskij, Vladimir Evgenevic
Jabotinskij, Vladimir Evgenevič
Politico ucraino (Odessa 1880-Hunter, New York, 1940). Entrato nel 1903 nel movimento sionista, elaborò nel 1906 il cd. programma di Helsinki, [...] combattendo poi le tendenze all’assimilazione che si erano fatte strada in Russia. Scoppiata la Prima guerra mondiale, organizzò per primo gruppi armati ebraici sotto la bandiera inglese in Palestina. ...
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´m III Sultano ottomano (Costantinopoli 1761 - ivi 1808); figlio di Muṣṭafà III. Salito al trono (1789) alla morte dello zio ῾Abd ul-Ḥamīd I, avviò un programma di riforme amministrative e militari che [...] suscitarono l'ostilità degli ambienti conservatori. Deposto (1807) da una sollevazione di giannizzeri, fu imprigionato e poi fatto uccidere dal cugino Muṣṭafà IV durante un tentativo di liberarlo messo ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...