LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] cattolica e l'imperatore per la continuazione della guerra contro i protestanti.
Vera e propria pietra miliare del programma centralizzatore e universalistico di Gregorio XV fu l'istituzione, il 6 genn. 1622, della congregazione de Propaganda Fide ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] ... dopo grandi scioperi politici e economici, si deve constatare che non si è effettuato né il programma minimo, né il programma intermedio, né il programma massimo.... Non è qui il caso di fare recriminazioni: dobbiamo però francamente dire che se ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] per la riforma della legge forestale, che aveva sollecitato la sua adesione.
Il G. condivideva, in linea di massima, il programma della Federazione, ma chiariva la sua opinione in proposito, tanto più che la pubblicazione da parte del Gori della sua ...
Leggi Tutto
CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] Crispi alla presidenza del Consiglio aveva di nuovo rafforzato la sua posizione e l'aveva indotto a riproporre il suo programma di iniziative commerciali verso l'Africa. Il 15 ag. 1895 scriveva a Francesco Crispi: "A Milano va formandosi una corrente ...
Leggi Tutto
BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] il 22 genn. 1893 il B. poté raggiungere il corso principale del fiume.
Mentre il B. intendeva proseguire, secondo il programma iniziale, risalendo il corso del fiume sino a identificarne la sorgente, il Grixoni, fiaccato dagli stenti e timoroso dei ...
Leggi Tutto
LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] tratta della prima di quattro tele commissionate al pittore dall'ospedale Maggiore (dove sono conservate), all'interno del generale programma di celebrazione dei benefattori. Il L. si pone quindi fin dagli esordi in una posizione di primo piano nella ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] la prima metà del secolo XI dopo aver conosciuto una prima, importante, fase, tanto nell'adesione al programma politico-culturale del marchese Ugo di Tuscia, imperniato su fondazioni monastiche nonché su donazioni a istituzioni ecclesiastiche da ...
Leggi Tutto
Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] un trattato che fu però rinnegato dal Senato. Quando (133) fu eletto tribuno della plebe, egli aveva un preciso programma politico, mirante a risolvere la crisi di cui soffriva lo Stato romano dopo la sua rapida espansione mediterranea. G. propose ...
Leggi Tutto
Snell, Peter George
Roberto L. Quercetani
Nuova Zelanda • Opunake (Nuova Zelanda), 17 dicembre 1938 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,79 m per 80 kg, all'inizio fu amante più del tennis che dell'atletica. [...] lunghe distanze, quasi ai limiti della maratona, gli aveva fatto acquisire una notevole capacità di resistenza. A Roma erano in programma quattro turni (batterie, quarti, semifinali e finale) nel giro di 53 ore: la fine di questo tour de force ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] questa veste prima e in quella di ministro degli Esteri poi (dal settembre 1850), convinse il sovrano a promuovere un programma di riforma della Confederazione germanica che tendeva ad assegnare alla Prussia un ruolo egemone. Il progetto di R., oltre ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...