Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] dello stato ricostituito, di partiti dottrinari, e rimase incompreso da parte di chi pretendeva da lui un programma particolareggiato. Tra i fondatori del Partito socialista, pubblicò il giornale clandestino Robotnik, propugnando il socialismo e l ...
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Weyprecht ⟨vàipreh't⟩, Karl (Carl). - Naturalista ed esploratore (Darmstadt, Assia, 1838 - Michelstadt, Assia,1881). Dopo vari viaggi in Oriente e in America, intraprese una spedizione alla ricerca di [...] congresso meteorologico mondiale (Roma 1879) raccolsero e sostennero il suo programma organizzando la Conferenza polare internazionale (Amburgo 1879), che compilò un programma di lavoro e bandì il primo Anno Polare Internazionale, svoltosi dal ...
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Giornalista italiano (n. Napoli 1955). Diciannovenne, ha esordito nel giornalismo scrivendo per Il Manifesto, per poi entrare in Rai come inviato da Napoli (1980). A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta [...] con le linee direttive, nel 2011 ha lasciato la Rai e ha seguito Santoro, M. Travaglio e Vauro nel programma indipendente Servizio pubblico (su multipiattaforma TV e web). Nel 2020 è stato eletto al Senato alle elezioni suppletive, sostenuto ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] il secondo soggiorno avignonese e delle cerimonie da lui organizzate. Vi rientravano tutti gli aspetti della sua politica, dal programma di un regime comunale popolare fino al progetto di una Italia unificata.
Il discorso sulla Lex regia permette di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] per il PCI e la CGIL fu alto, segnato dal duro scontro con il movimento del ’77. Fu comunque approntato un programma comune, approvato alla Camera in luglio, che portò al completamento del welfare italiano. Ma per il PCI valeva l’adagio espresso ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] svogliatamente gli studi legali, ottenendo il grado di ‘baccelliere in legge’ nel 1829 piuttosto che nei due anni previsti dal programma. Nel 1830 fu condannato a un anno di reclusione dalla Corte correzionale di Lucca per il furto di un orologio ai ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] , destando l'ammirazione di J. Massenet. Il debutto ufficiale ebbe luogo al teatro Costanzi di Roma il 4nov. 1912:in programma musiche di G. Rossini, L. Boccherini, G. Meyerbeer, E. Grieg, L. van Beethoven e R. Wagner. Dirigendo a memoria, perché ...
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Gomulka, Wladislaw
Gomułka, Władisław
Politico polacco (Krosno 1905-Varsavia 1982). Comunista dal 1926, nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e poi alla guerra partigiana. Fu tra i fondatori (1942) [...] (1951), riabilitato nel 1956, dopo i moti di Poznań (ott.), fu rieletto alla guida del POUP e avviò un programma di riforme nell’ottica di una «via nazionale al socialismo» realizzato solo parzialmente. La rivolta operaia di Danzica (1970) concluse ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] 'A. all'avvento di Pio IX vide possibile la realizzazione del proprio programma liberale moderato e legalitario (nel 1847 espose il suo pensiero nella Proposta di un programma per l'opinione nazionale italiana), puntando decisamente prima su Pio IX e ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] (1796), scritto in Svizzera, dopo aver criticato la dottrina e l'azione rivoluzionarie, finiva per delineare un programma di restaurazione che tenesse conto dei nuovi interessi che la Rivoluzione aveva creati. La sua polemica antirivoluzionaria ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...