Umanista e pedagogista francese (Nîmes 1491 - Ginevra 1561). Direttore dalla fondazione (1540) del Collegio e università delle arti di Nîmes, ne espose nel discorso inaugurale, pubblicato lo stesso anno, [...] il programma (De Collegio et universitate Nemausensi), dando così inizio a una delle prime esperienze di ciò che oggi vien detto insegnamento secondario o medio. Esonerato dalla direzione del collegio per la sua incapacità organizzativa, vi rimase ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (n. Iaşi 1899 - m. 1938); entrato in lotta nel 1927 con la sua "Legione arcangelo Michele" contro il regime di Carlo II, nel 1930 fondò il movimento delle "Guardie di ferro" (che indossavano [...] dic. 1933), il suo movimento fu sciolto. Creò allora il partito Totul pentru Ţară (Tutto per la patria) che ne continuò il programma. Dato l'esito, a lui favorevolissimo, delle elezioni del dic. 1937, C. fu fatto arrestare da re Carlo II (febbr. 1938 ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (La Trinité-sur-Mer 1928 - Garches, Hauts-de-Seine, 2025). Ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972, il suo programma politico, fortemente nazionalista, [...] ha previsto rigide restrizioni sull'immigrazione da Paesi extraeuropei, maggiore indipendenza della Francia dall'Unione Europea e la reintroduzione della pena di morte. Veterano dell'esercito francese ...
Leggi Tutto
Educatore e pedagogista (Bitonto 1880 - Bari 1957). Fiero avversario di ogni forma di totalitarismo, improntò la sua opera educativa a forti istanze sociali, democratiche e religiose. Fra i suoi scritti: [...] Il programma scolastico della nuova democrazia (1917); La nuova coscienza di libertà e la scuola nel secolo XX (1919); Il problema morale e l'educazione morale (1924); Religione e vita (1935); Problemi della scuola italiana (1945); La preparazione ...
Leggi Tutto
Yangdi
Imperatore della dinastia cinese Sui (n. 569-m. 618). Regnò dal 605 al 616 e continuò l’opera di riunificazione del Paese iniziata dal padre, Yang Jian. Un grande programma di lavori pubblici [...] portò al completamento del Canale imperiale, alla costruzione di strade, canali e granai, al rafforzamento della Grande muraglia; Y. volle anche edificare una seconda capitale a Luoyang. In politica estera ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore tedesco (Hadamar, Nassau, 1822 - Friburgo in B. 1893). Eletto alla Camera di Nassau dopo i moti del 1848, ne fu presidente dal 1858 al 1863. Fautore del programma "piccolo tedesco", [...] collaborò con Bismarck dopo il 1866, fu deputato al Reichstag e al Landtag prussiano. Si adoperò per la costituzione del partito nazionale liberale. Lasciò il mandato nel 1887. I suoi Bilder aus der deutschen ...
Leggi Tutto
Uomo politico di Haiti (Port-au-Prince 1776 - Parigi 1850); mulatto educato a Parigi, militò nelle file di Toussaint-Louverture, poi, abolita la schiavitù (1793), passò nel campo francese. Ma il programma [...] del gen. Leclerc di ristabilire la schiavitù lo mise in rotta con la Francia. Alla testa dei dissidenti, ottenuta la libertà di Haiti e rovesciato J.-J. Dessalines, B. fu dal 1818 al 1843 presidente della ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Windesheim, Baviera, 1897 - Monaco di Baviera 1974); iscrittosi (1925) al partito nazista, fu, come il fratello Gregor, di tendenze radicali, militando nell'ala sinistra del partito [...] e sostenendo un programma nazional-bolscevico. Uscì (1930) dal partito per costituire la Kampfgemeinschaft revolutionärer National-sozialisten ("Comunità dei nazional-socialisti rivoluzionarî"), comunemente detta Schwarze Front ("Fronte nero"). Dopo ...
Leggi Tutto
Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] dell’estetica ed avanzando un programma di riforma della letteratura e del teatro tedeschi affinché essi rispondessero allo spirito del tempo (Aufklärung) e reggessero il confronto con quelli di altre nazioni, la francese in primo luogo. Nel 1730 ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico di Vanuatu (Pentecost 1942 - Port-Vila 1999). Prete anglicano dal 1970, fu presidente del Vanuaaku pati (Partito della nostra terra) attivo nel processo di indipendenza (1980) [...] con un programma di "socialismo malinesiano". Rappresentante della maggioranza anglofona, L. fu primo ministro dal 1979 al 1991 e contrastò le spinte secessioniste presenti nell'isola di Espiritu Santo. Sul piano esterno il suo appoggio al movimento ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...