LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] provveduto ad altri interventi di ristrutturazione nell'antica basilica (ibid., pp. 55 s.). Poiché lo stesso cardinale perseguiva un programma politico di avvicinamento fra la corte inglese e la S. Sede, non è escluso che possa anche aver favorito i ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] volume in due parti riservato alle arti minori e al costume (con supplemento ed indici). Il titolo rivela appena il programma rimasto incompiuto: doveva e sarebbe stata una documentazione della vita privata dell'urbe e del suo territorio dal IV al ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] pripcipale attrattiva dell'esposizione.
Il D. collaborò soprattutto con Riccardo Brayda all'elaborazione del progetto, basato su un programma già enunciato nel 1882 da Luigi Rocca, rélativo appunto alla "sezione d'arte antica". Per essa egli disegnò ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] da indirizzi precostituiti e da scuole, con lo scopo di promuovere libere discussioni e propugnare lo sviluppo delle arti. Tale programma, nell'idea del C., doveva realizzarsi attraverso la ricerca di un più stretto legame del fatto artistico con la ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] alto livello durante i quali esortava gli studenti a prendere contatto diretto in Italia con le opere d'arte. Il primo programma di quei corsi ci è pervenuto pubblicato in Über die Groteske (Göttingen 1791).
Docente pieno di entusiasmo, ma anche di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] con gli episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento dipinti nei registri superiori. Non è noto l'autore di tale programma, ma è verosimile che fosse il teologo Giovanni da Morrovalle, generale dei francescani tra 1296 e 1304, che Vasari indica ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] confronti della cultura integrata, sia pure di buon livello, del tempo. Da qui l'attenzione assorbente per l'individuazione di programmi tematici organici ai quali G. restò fedele per tutta la sua carriera: il più significativo è quello relativo alla ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] dell'ex-Museo Kircheriano, in Atti e mem. dell'Ist. ital. di numismatica, II, pp. 49-181). La cosa non interruppe il programma di edizione dei ripostigli, che continuò ad essere la maggior cura della C. e, il più delle volte, l'occasione a trattare ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Emanuele II in Roma.
La seconda tornata concorsuale per il Vittoriano era stata bandita il 12 dic. 1882; il programma di concorso, molto articolato, prescriveva che il monumento, da erigersi sul colle capitolino in posizione assiale rispetto al Corso ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] di Ripaille (sede di un altro dei castelli sabaudi). In realtà, il 17 giugno successivo, forse per un cambiamento di programma, un altro pagamento precisa che le due immagini venivano destinate una a Ripaille e l'altra alla chiesa di Saint-Bon ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...