GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] completata nel 1582 da Alessandro Allori, che modificò l'impianto quadraturistico e ampliò alcuni degli affreschi. Il programma iconografico, dettato da Paolo Giovio, intendeva celebrare i fasti dei Medici (Medri). All'interpretazione di Winner (1970 ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] di S. Corona a Vicenza (Benedetto, Antonio [I] con Francesco e Domenico) ha il compito di svolgere un coniplesso programma dottrinale nelle varie scene dispiegate sulle superfici del paliotto e dell'alzata per i candelieri. Questo gusto per l ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Antonio il Giovane nel 1531 scrivesse la prefazione ad una propria traduzione del De architectura che anch'egli aveva in programma.
I risultati del lavoro del C. su Vitruvio si trovano in gran parte alla Biblioteca Corsiniana in Roma e comprendono ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] , eccetto il Sepolcro Mendoza, non esistano in Spagna precedenti del Sepolcro Ribera rispetto alla creazione di un programma iconologico che utilizzava con estrema libertà sia la Bibbia, sia le Metamorfosi). La cultura simbolico-antiquaria di Pace ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] nel Fondo Martelli del Gabinetto delle stampe degli Uffizi, nn. 6337-6350).
Di molti restauri e altri lavori minori, da lui programmati e diretti sia a Firenze sia altrove in Toscana negli anni dal 1819 al 1833, le testimonianze sono alla Biblioteca ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Antichità viva, IX [1970], 1, pp. 11-14). Per la decorazione dei riquadri sottostanti, che dovevano illustrare secondo il programma iconografico forse dettato da un gesuita, sei battaglie vinte con il patrocinio della Vergine, il C. si fece aiutare ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] della natura, esposto nel 1886 alla Grosvenor Gallery. I principî della Scuola etrusca furono ribaditi e formulati in un sintetico programma a sostegno di alcuni giovani studenti dell'Istituto di belle arti nella rivista L'Art en Italie (5 apr. 1885 ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] "i più spirituosi... che uscisse giammai dalla penna" del C., fu molto modificato in ottemperanza al severo programma imposto dall'"obrero" del monastero, Antonio de Villacastin (Soprani; R. Taylor, Architecture and Magic..., in Essays... presented ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] ha fatto ipotizzare che i primi tre dipinti non siano stati concepiti ed eseguiti insieme con gli altri due in un programma decorativo organico (D'Orsi, 1938, pp. 351 s.).
Probabilmente non sono autografi, ma eseguiti su cartoni o disegni preparatori ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] 97, n. 5, int. 12 A, e due foto d'epoca della cappella (abside e ingresso cripta); A. C. Negrin, Sui programma del concorso artist. internaz. per il compimento della facciata di S. Petronio in Bologna, Vicenza 1886; R. Cattaneo, Alcune parole intorno ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...