GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] altra importante commissione dei servi per la loro chiesa patavina dedicata alla Natività di Maria. All'interno di un programma di decorazione complessivo, il G. partecipò con la realizzazione di alcuni dipinti destinati a parti diverse dell'edificio ...
Leggi Tutto
PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] chiavi della città di Palermo sulla volta della sala Gialla del Palazzo dei Normanni: terzo ‘quadro’ di un più vasto programma iconografico, con interventi, oltre che di Patania, di Riolo e di Giovanni Patricolo, inteso a celebrare la conquista della ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] anni il M. progettò la decorazione per il presbiterio e la cupola della cattedrale di Ferrara sulla base di un programma iconografico ispirato ai temi della Redenzione e realizzato dai suoi allievi, esportando così fuori Roma un modello d'arte sacra ...
Leggi Tutto
PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] riscontrabile anche negli affreschi del salone e della galleria del palazzo del marchese Onorati a Jesi, improntati a un programma iconografico unitario a sfondo etico, dove Piestrini poté esplicitare tutta la sua libertà inventiva dal punto di vista ...
Leggi Tutto
FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] 1958 una grande campagna di costruzione di abitazioni per i contadini che prese il nome di "Vivienda rural".
Fu un programma estremamente impegnativo, di cui il F. assunse la direzione, che innescò un processo di riforma agraria e pose il Venezuela ...
Leggi Tutto
CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] una figura non marginale negli anni che videro precisarsi e svilupparsi nell'arte figurativa un ampio programma di restaurazione del potere e del prestigio della Chiesa (H. Röttgen, Zeitgeschichtliche Bildprogramme der katholischen Restauration ...
Leggi Tutto
GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] della città: 1933) e della torre Littoria su Castel Sant'Elmo (monumento-faro della città, parte di un ampio programma di sviluppo turistico: 1935).
Dal 1928 al 1934 prestò servizio come ingegnere capo del Comune di Salerno, realizzando una quantità ...
Leggi Tutto
PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] dell’illustrazione di animali e, a latere, di erbe (Baldriga, pp. 258 s., n. 30). In considerazione del vasto programma di illustrazioni botaniche intrapreso da Cesi risulta molto probabile che sia Elisabetta sia Stella si avvicendarono nel corso del ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] -149; A. Anselmi, La decorazione scultorea della facciata di S. Maria Maggiore a Roma. Un inedito manoscritto con memoria del programma iconografico settecentesco, in Ricerche di storia dell'arte, 1990, n. 40, pp. 61-90; S. Vasco Rocca - G. Borghini ...
Leggi Tutto
COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] arresti e trattenuto in prigionia dorata, sotto la minaccia di non essere più rilasciato fino alla completa attuazione del programma di estrazione dei salnitro.
L'unica soluzione rimastagli era la fuga, che egli attuò nel marzo del 1599. Rientrato ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...