GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] dei monumenti religiosi lucchesi e pisani, riescono ad approdare a una convincente autonomia e novità rappresentativa. Lo stesso programma iconografico non è privo di significato, e risulta incentrato sulla presenza del Cristo e della sua corte alla ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Bertani contribuirono a fare di quel cantiere, intorno al 1552, un particolare snodo culturale, dove, all'interno di un programma da lui determinato - forse fornì anche i modelli per i dipinti - confluirono, all'insegna del manierismo di ascendenza ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] , così, in scorci arditi, posture dinamiche e sinuose, colori freddi, adeguandosi alla concettosità che connotava il programma iconografico complessivo della decorazione pittorica.
Il 1559 segnò una svolta fondamentale nella carriera e nella vita del ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] (Himmelmann) che mettono in luce il suo interesse umanistico; per la decorazione non era infatti previsto un programma iconografico unitario e pertanto Piero di Giovanni Tedesco non era tenuto a osservarlo. Coluccio Salutati, umanista e cancelliere ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] dipinti, sculture, arredi, antichità, affreschi staccati ecc. I lavori si svolsero dal 1954 al 1968 secondo il programma sintetizzato sulla rivista dell’Associazione nazionale dei Musei italiani in Problemi della reggia dei Gonzaga e Lavori di ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] eseguita dal G. nel 1618 per la Ss. Annunziata di Firenze, il quadro fa parte di un complesso programma di arredo liturgico descritto dal cardinale in un diario (Waźbiński) che rappresenta un importante documento di pratica controriformista in ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] il regolamento della nuova legge urbanistica. Per il Consiglio nazionale delle ricerche nel 1945 partecipò alla stesura del programma per la ricostruzione edilizia del paese e nel 1946 fu nel gruppo degli urbanisti impegnati nella redazione del ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] dei Giochi, la saletta dei Giochi e la sala dell'Aurora del Castello, dove vennero rappresentatì soggetti profani su programma di Pirro Ligorio, antiquario di Alfonso II. La Bentini (1983-84) ha riconosciuto l'intervento del F., in collaborazione ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] - nel dépliant della mostra collettiva Arte spaziale, dove anch'egli esponeva - un ulteriore scritto a chiarimento e conferma del programma teorico del movimento (ora in B. J. tra segno e scrittura…).
In seguito lo J. abbandonò le posizioni dello ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] G. Astengo a P. Carbonara, da L. Daneri a E. Del Debbio, da A. Libera a P. Marconi. Nonostante i molti limiti, il programma INA-Casa sotto la guida del F. ebbe il merito di fornire una risposta quantitativa ai problemi dell'abitazione nelle città del ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...