LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...]
Se, dunque, il Libro de sogni fosse stato completato (quanto ne resta è calcolabile in meno della metà del programma originario) si sarebbe presentato come un testo con ambizioni di pansofia: dai nomi dei personaggi che intervengono nei dialoghi in ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. 140 n., 305, 539; P. Fossati, La pittura a programma. De Chirico metafisico, Venezia 1973, pp. 71-89; Testimonianze su E., a cura di G. de Turris, Roma 1973; Omaggio a J. E., a ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] di Promuovere un dibattito scientifico e metodologico interdisciffinare e, insieme, di affrontare i problemi della organizzazione della cultura, programmi che il B. aveva portato avanti nell'arco di tutta la vita con impegno costante ma che ancora ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] onoraria (4 dic. 1561), ed egli godé il favore di quattro personaggi che diedero poi un importante contributo al suo programma culturale a Mantova e a Guastalla: il vescovo di Gallese e cultore d'antiquaria G. Garimberto, poi suo corrispondente e ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Bazzani in occasione dell'Esposizione internazionale di Roma del 1911 e del cinquantenario dell'Unità d'Italia. Per adeguarsi al programma di Bazzani, teso a esaltare il primato della cultura classica e rinascimentale, l'opera fu eseguita dal L. con ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] gruppo di architetti - tra i quali emergerà la figura di Giovanni Muzio - si ritrovò a lavorare intorno ad un programma comune, fondato sulla ricerca di un nuovo classicismo. L'intenzione era quella di evidenziare un profondo distacco dagli stilemi ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] (tav. XXVI).
Tappa fondamentale nel percorso del G. fu il coinvolgimento alla fine degli anni Venti nel complesso programma di allestimento del giardino Puccini di Scornio (fuori Pistoia).
Evento quant'altri mai significativo nella cultura borghese e ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] del Monte dei Morti in cui il tema della morte e della redenzione assume un'iconografia inconsueta seguendo un programma forse suggerito dalla stessa Arciconfraternita; in particolare, nella prima volta di ingresso, entro ricche cornici di stucco, è ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] alla diffusione della fede cattolica, alla propaganda fidei, in de Pomis, che con la sua pittura diede al programma religioso-politico dell’arciduca un’efficacissima forza espressiva. La speciale relazione personale tra Ferdinando e de Pomis fu un ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] Emanuele II, viene impegnato nel grande e prestigioso cantiere dell'ala nuova del palazzo.
In consonanza con il programma allegorico studiato da Emanuele Tesauro il D. dipinse tele da fregio, da centro soffitto, sovrapporte, ricevendo pagamenti dalla ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...